Zuccheri vs grassi: quali sono le sostanze che ci fanno maggiormente ingrassare e perché non esistono cibi davvero light?

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Wall Street

Cosa ci rende più grassi: zuccheri o grassi? La risposta non è così scontata.

In effetti, il peso maggiore sulla bilancia non sono i lipidi, che spesso si pensa siano responsabili dell’aumento di peso, ma gli zuccheri. Sia lo zucchero che i grassi infatti sono importanti per il nostro benessere. Se vuoi seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, dovresti assolutamente evitare i consumi eccessivi.

La dieta mediterranea, a cui ci ispiriamo, contiene sia zuccheri che grassi, come l’olio d’oliva, nelle quantità consentite.

Nella maggior parte dei casi, il grasso viene rimosso perché si ritiene che sia la vera causa dei chili di troppo. Ma non è così: andrebbero infatti evitati gli zuccheri semplici.

Diversi studi hanno dimostrato che una dieta a basso contenuto di zuccheri è più efficace di una dieta a basso contenuto di grassi. Non portano ad un aumento di peso.Fanno bene al corpo. Gli zuccheri invece hanno molte calorie.Creano dipendenza. Inoltre, è facile superare la quantità giornaliera consentita, poiché sono nascosti in molti alimenti.

Non dobbiamo demonizzare lo zucchero, ma dobbiamo mettere in guardia contro il suo consumo eccessivo.

Il suo compito, infatti, è quello di fornire energia all’organismo, ma l’obiettivo si raggiunge solo se il suo livello nel sangue è equilibrato.

Ricordiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di non superare il 10% dell’apporto calorico giornaliero da zuccheri semplici.

Per un adulto con un fabbisogno di circa 2.000 calorie, questa quantità corrisponde a 50 grammi o 10 cucchiaini.

Quello che dobbiamo ridurre sono gli zuccheri aggiunti, che causano problemi come carie, sovrappeso e obesità.

Parliamo di dolci, cioccolato, bibite, ma anche salse preparate, salsicce o conserve.

Gli zuccheri semplici portano a livelli elevati di zucchero nel sangue. Per compensare questo, il corpo produce insulina, che abbassa i livelli di glucosio nel sangue e fa venire voglia di mangiare.

Alla fine, si crea un circolo vizioso che porta all’aumento di peso.

Secondo le linee guida, i lipidi dovrebbero costituire circa il 10% delle calorie che consumiamo quotidianamente.

I lipidi svolgono un ruolo importante nell’assorbimento di alcune vitamine, in particolare A, D ed E.

Alcuni di essi, come gli omega-3 e gli omega-6 (che si trovano nel pesce grasso, nel salmone, nel tonno, nell’olio d’oliva, nell’avocado e nelle noci), forniscono molteplici benefici per la nostra salute:

Controlla i livelli di zucchero nel sangue e colesterolo.
Prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Bisogna però fare attenzione ai grassi saturi presenti nei formaggi e nelle carni rosse, oltre che ai grassi idrogenati utilizzati nell’industria alimentare.

In sostanza, la principale minaccia per la nostra linea e soprattutto per la nostra salute viene dagli zuccheri, soprattutto quelli nascosti.

Il consiglio è sempre di evitarli il più possibile e seguire un’alimentazione sana ed equilibrata  ispirata ai principi della dieta mediterranea.

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