Grazie all’impegno di ZeroCO2 in due anni sono stati piantati più di 387.000 alberi in varie regioni del mondo, tra cui Italia, Guatemala, Perù e Argentina, sono stati assorbiti 83.146.205 kg di CO2 e sono state sostenute 7.398 famiglie: un valido esempio di economia circolare e ecosostenibile
Il merito è di una start up italiana, una società benefit, che lavora per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale. Si chiama ZeroCo2 e, solo in Italia, sono già stati piantati 7.500 alberi in tutte le regioni. Una startup nata nel 2018 grazie all’impegno dell’italiano Andrea Pesce e del guatemalteco Virgilio Galicia. A partire dal Guatemala, dove è ancora concentrata gran parte dell’intervento, l’azione di riforestazione di ZeroCO2 interessa diverse aree del pianeta. Si offre quindi un supporto specifico al lavoro delle comunità agricole che ricevono alberi in donazione, contestualmente a corsi di formazione su pratiche agricole innovative e sostenibili. Per supportare questo impegno, ZeroCo2 consente ad aziende e individui di adattare gli alberi da remoto, creando così la propria foresta e ottenendo il sostegno delle comunità urbane.
Gli alberi vengono donati alle famiglie e agli agricoltori locali, contribuendo al loro benessere economico e ad alimentare e sostenere così un sistema efficiente nell’economia circolare della comunità. E tutto questo grazie all’implementazione dell’esclusivo sistema di tracciabilità CHLOE, un codice identificativo univoco applicato fisicamente tramite un’etichetta che ne permette il riconoscimento. Grazie a questo sistema, puoi determinare la posizione del tuo albero tramite GPS e ottenere fotografie per monitorarne la crescita e la salute.
Oltre a piantare nuovi alberelli, vengono organizzati corsi di formazione per le comunità agricole su pratiche agricole moderne più sostenibili e sui loro effetti positivi. I progetti di riforestazione Zero CO2 rispondono alle esigenze del territorio, vengono realizzati in aree con condizioni ambientali e sociali pericolose e, soprattutto, hanno l’obiettivo finale di lasciare un’impronta positiva duratura.