(Money.it) È giunta al termine l’undicesima edizione del WMF – We Make Future, fiera internazionale e festival sull’innovazione tecnologica e digitale. L’evento si è tenuto dal 15 al 17 giugno presso la Fiera di Rimini ed ha accolto oltre 60.000 presenze da 85 Paesi, riunendo più di 1.000 speaker internazionali e ospiti, oltre 2.000 tra startup e investitori e più di 670 espositori.
Durante il WMF 2023 gli argomenti toccati sono stati davvero molti: dall’intelligenza artificiale, alla lotta contro la mafia. Ciò è stato possibile grazie ai numerosi esperti di settore che si sono alternati sul palco come il procuratore Nicola Grattieri e Sir Tim Berners-Lee, fondatore del World Wide Web.
WMF: piattaforma di incontro, condivisione e costruzione del futuro
Giunta la conclusione dell’evento, il primo ad esprimere grande soddisfazione per il risultato è stato Cosmano Lombardo, Ceo di Search On Media Group e ideatore del WMF, che ha affermato: «anche quest’anno il WMF è stato piattaforma di incontro, condivisione e soprattutto costruzione del futuro. La visione che portiamo avanti da sempre con questa manifestazione è stata compresa dalle migliaia di persone e realtà che insieme a noi hanno vissuto questa tre giorni sentendosi parte di una comunità globale che può e deve impegnarsi per un futuro diverso. Creator, professionisti e aziende del settore AI e Digital-Tech, ma anche startup innovative, investitori e istituzioni italiane estere hanno scelto di sedersi allo stesso tavolo per disegnare un futuro che sia sostenibile e inclusivo, grazie anche agli strumenti dell’innovazione tecnologica e digitale e all’intelligenza artificiale».
A rendere l’evento “una piattaforma di incontro” ci hanno pensato i numerosi ospiti presenti sul Mainstage come Sir Tim Berners-Lee, il sociologo Manuel Castells, l’inventore del tablet ed esperto di AI Jerry Kaplan, David Hanson, il Robot Sophia, la Ministra albanese Edona Bilali e gl
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