(Money.it) Da tempo il virus West Nile è libero di circolare nel nostro Paese, da Nord a Sud attraverso gli animali domestici e non solo. A distanza di un mese dai casi riscontrati a Catania e Varese negli animali, il primo caso confermato dell’infezione in un uomo risulta essere in provincia di Parma.
I dati sul virus West Nile sono in peggioramento, non solo per il primo caso confermato in un essere umano, ma anche perché aumentano le Regioni nelle quali il virus è stato segnalato negli animali. Al momento sono 5 le Regioni coinvolte nella diffusione del virus. A segnalarlo è stato l’Istituto Superiore di Sanità sul proprio sito, mettendo in guardia dal sempre maggior numero di zanzare (vettori del virus) che possono aiutare West Neil a diffondersi.
A migliorare le condizioni di diffusione è il caldo, ma anche le emergenze idro-geologiche come inondazioni, esondazioni e le alluvioni che aumentano il rischio di dar luogo a focolai.
West Nile in 5 Regioni italiane: quali sono
Da fine maggio e inizio giugno, quando il virus West Nile ha iniziato a circolare nel Paese e a manifestarsi con segnalazioni di animali domestici e non positivi, i dati sulla diffusione del virus non sono cambiati molto. In numeri la diffusione è ancora piuttosto ristretta, ma non ferma.
Continua infatti a diffondersi il virus tra le specie animali, con un aumento delle Regioni coinvolte nei casi di segnalazione. Uno solo invece il caso segnalato di una persona infetta a seguito di un’analisi del sangue che ha dato positività al virus.
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