Alcuni dipendenti della divisione di investimento e gestione patrimoniale di Wells Fargo negli Stati Uniti sono stati licenziati per aver simulato attività alla tastiera, cercando di creare l’illusione di essere al lavoro e questa notizia, riportata inizialmente da Bloomberg, ha scosso non poco il settore bancario.
La banca ha comunicato alla Financial Industry Regulatory Authority che i lavoratori coinvolti sono stati licenziati dopo un’indagine sulle accuse di “simulazione di attività sulla tastiera“. Un portavoce di Wells Fargo ha dichiarato a FOX Business che l’azienda non tollera comportamenti non etici e che i dipendenti devono rispettare gli standard più elevati.
Non è stato chiarito se i dipendenti utilizzassero strumenti come i “mouse jiggler”.
Che cos’è il mouse jiggler
Il mouse jiggler è progettato per evitare che il computer entri in modalità stand-by o che lo stato delle connessioni passi automaticamente a ‘inattivo’ o ‘non disponibile’. Questo dispositivo permette di intercalare il tempo di lavoro con brevi pause di tranquillità. Bypassando i sistemi di monitoraggio della presenza alla scrivania, questo strumento comune ma spesso sottovalutato, funziona in vari modi: dai modelli USB che simulano un movimento continuo del puntatore, ai robot che possono essere agganciati a un mouse o a un touchpad, fino a software facilmente installabili in autonomia.
Il dilemma dello smart working nella finanza
Wells Fargo dichiara sul suo sito web che molti dei suoi dipendenti possono svolgere ruoli ibridi, ma questa flessibilità appare più difficile da realizzare nel mondo finanziario. Le aziende di Wall Street spingono costantemente per il ritorno in ufficio, nonostante le preferenze dei lavoratori per il lavoro da remoto. Un sondaggio dello scorso anno ha rivelato che due terzi dei dirigenti delle società di servizi finanziari statunitensi preferirebbero dimettersi piuttosto che tornare a lavorare in ufficio cinque giorni alla settimana.
Questa vicenda di Wells Fargo mette in luce le sfide e le tensioni che molte aziende devono affrontare nella gestione del lavoro a distanza. La pandemia ha radicalmente cambiato le dinamiche lavorative, e le imprese stanno ancora cercando di trovare un equilibrio tra produttività e flessibilità per i loro dipendenti.