La Legge di Bilancio del 2023 ha introdotto importanti novità in materia di fringe benefit, aumentando la soglia esentasse per i dipendenti fino a 2mila euro per chi ha figli a carico. Tra le novità di quest’anno c’è l’inclusione delle spese per le utenze e per l’affitto/mutuo della prima casa tra i benefit esentasse. È importante però che il datore di lavoro acquisisca la documentazione necessaria e che il dipendente dimori abitualmente nell’immobile per poter usufruire di questo vantaggio.
Calcolo tasse sui prestiti ai dipendenti
Il Decreto Anticipi ha modificato il metodo di calcolo dell’imponibile IRPEF per i prestiti ai dipendenti, evitando distorsioni inflazionistiche. È importante che il datore di lavoro si attenga alle regole per evitare errori di calcolo e per garantire la corretta imposizione fiscale.
Premi di risultato per la pace contributiva
La Legge di Bilancio ha ridotto al 5% la tassazione sui premi di risultato per il 2024, prorogando le misure già adottate nel 2023. È stata introdotta la possibilità di utilizzare i premi per pagare il riscatto contributi, consentendo ai dipendenti senza anzianità contributiva di riscattare fino a 5 anni di periodi scoperti.
Agevolazioni per dipendenti del Turismo
I dipendenti del settore turistico, ricettivo e termale possono usufruire di un trattamento integrativo speciale fino al limite di 40mila euro annui, che non concorre alla formazione del reddito. È importante che il dipendente richieda il trattamento integrativo e che il datore di lavoro effettui i versamenti correttamente.