Unicredit liquida la propria partecipazione in Webuild
Alle 10:36 di venerdì 22 Marzo 2024, il titolo di Webuild a Piazza Affari ha subito un significativo calo a seguito dell’annuncio di Unicredit riguardante la liquidazione della propria partecipazione nell’impresa di costruzioni. Questo ha portato il titolo di Webuild a perdere il 7,7% del suo valore, collocandosi a 2,23 euro per azione.
Dismissione accelerata da parte di Unicredit
Unicredit, guidata da Andrea Orcel, ha optato per una strategia di vendita accelerata, vendendo 50,9 milioni di azioni di Webuild a un prezzo scontato del 8,9% rispetto alla chiusura del giorno precedente. Questo ha generato una perdita di 112 milioni di euro per la banca.
Analisti finanziari in positivo su Webuild
Nonostante la vendita da parte di Unicredit, il titolo di Webuild ha registrato una crescita del 31,5% negli ultimi tre mesi. Gli analisti di Equita hanno confermato il loro giudizio positivo con un rating ‘Buy’ e un prezzo obiettivo di 3 euro per azione, mentre Intermonte ha mantenuto il target price a 3,30 euro per azione.
Composizione azionaria dominata da Salini e Cdp Equity
Attualmente, la maggior parte delle azioni di Webuild sono detenute da Salini, con il 39,7% della partecipazione, e da Cdp Equity, con il 16,5%. Queste due società sono legate da un accordo parasociale che è stato recentemente rinnovato fino al 2027. Intesa Sanpaolo, con il 4,6% del capitale di Webuild, è un altro azionista di spicco.