(BorsaeFinanza.it)
Webuild, tramite la sua controllata australiana Clough, in joint venture con Saipem, ha raggiunto l’accordo finanziario per un contratto del valore di 2,56 miliardi di euro nel settore dei fertilizzanti per la realizzazione di un impianto che sarà il più grande in Australia e uno dei più grandi al mondo.“E’ stato raggiunto il raggiunto il financial closure e le altre condizioni contrattuali necessarie per la realizzazione dell’impianto per la produzione di urea “Ceres” per conto della Perdaman Chemicals and Fertilisers in Australia occidentale” spiega un comunicato.Webuild, che aveva avviato le trattative con Perdaman già a maggio dello scorso anno, entra così nel segmento della produzione di urea, un prodotto di grande importanza per sostenere l’agricoltura in un’ottica di food security, grazie anche alle competenze tecniche acquisite con Clough. L’impianto, che avrà una capacità produttiva di oltre 2 milioni di tonnellate di urea l’anno, sarà il più grande in Australia e uno dei maggiori al mondo, e garantirà i più elevati standard di sostenibilità dei processi produttivi.
“Grazie a questo contratto, Webuild entra in nuovo promettente segmento di mercato, quello della produzione di urea, la cui domanda è in crescita su scala globale” ha detto Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, precisando che questo contratto “conferma quanto già annunciato nella Roadmap al 2025”.
“Saipem vanta un’esperienza e un track record unici nella costruzione di complessi di urea/ammoniaca” dice Fabrizio Botta, Chief Commercial Officer di Saipem. “Il progetto rappresenta un riferimento a livello mondiale in termini di elevata efficienza energetica e grado di modularizzazione. Le emissioni di CO2 da fumi sono ridotte al minimo e la maggior parte della CO2 viene catturata direttamente nel processo di pre-combustione, secondo uno schema di progettazione tipico dei progetti Blue Ammonia”. Il contratto Clough-Saipem prevede l’ingegneria, il procurement, la costruzione, il pre-commissioning e il commissioning del nuovo impianto, per la cui costruzione si stima saranno creati in media 2.000 posti di lavoro.
Webuild, falso segnale ribassista sul Supertrend
Il titolo Webuild sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance molto positiva registrata nella seduta di venerdì (+4,14%). Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che le ha portate a realizzare un massimo sul livello 1,988, per poi andare a chiudere sul finale non distante a quota 1,986.
La discesa che ha caratterizzato l’azione in virtù del triplo massimo toccato ad inizio aprire sul livello 2,125 si è molto probabilmente arrestata. In particolare, prima vi è stato un falso segnale ribassista generato dalla violazione dell’imp
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