(Finanza.com) Wall Street lievemente negativa nell’ultima sessione del mese di febbraio. Alle 15.40 il Dow Jones scende dello 0,36%, lo S&P 500 è piatto, il Nasdaq è il listino migliore, con un rialzo dello 0,14%.
Sul mercato del reddito fisso, i tassi sui Treasuries a 10 anni sono in rialzo al 3,975% e i tassi sui Treasuries a due anni avanzano al 4,828%, segnando per la seconda sessione consecutiva il nuovo record degli ultimi 15 anni.
E’ tempo di bilanci almeno su base mensile per l’azionario Usa che, dopo una partenza all’insegna dei buy nelle prime sessioni di questo anno 2023, ha fatto nelle ultime sedute un pesante dietrofront.
Motivo: di nuovo la paura di nuovi rialzi dei tassi anche più aggressivi da parte della Fed guidata da Jerome Powell, rinfocolata con la pubblicazione di nuovi dati macro Usa, che hanno fatto sorgere anche il dubbio che l’inflazione degli Stati Uniti non abbia davvero testato il picco.
A zavorrare il sentiment degli operatori è stata, in particolare, la diffusione – venerdì scorso – dell’indice PCE preferito dalla Fed per monitorare il trend dell’inflazione.
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