Vuoi ridurre i consumi del riscaldamento: segui i consigli di Enea

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
Titoli Wall Street

Il conto alla rovescia per accendere i termosifoni: in alcune zone d’Italia è iniziato dal 22 ottobre all’8 dicembre per i più caldi della penisola. Un appuntamento che quest’anno potrebbe avere un costo per gli italiani: per aiutarli, l’ENEA ha riproposto le sue linee guida sulla riduzione dei consumi, di cui si è già tenuto conto nell’elaborazione delle nuove normative nazionali per questo inverno.

I consigli degli esperti ENEA

Dieci consigli per risparmiare sul riscaldamento riducendo i consumi di gas all’interno della casa, già contenuti nel Decreto n. 383/2022 del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE).

Cosa dice il decreto sulla riduzione dei consumi?
Si fa riferimento al Piano nazionale per il contenimento dei consumi di gas o alla nuova normativa sul riscaldamento che impone alle stufe di lavorare per meno ore ea temperature più basse. Decreto n. 383/2022. Il Ministero per la Transizione Ecologica ha definito nuove misure di risparmio energetico per la stagione invernale 2022-2023.
Specialmente:

  • nuove restrizioni sull’orario di funzionamento degli impianti di riscaldamento (un’ora in meno di accensione al giorno e una stagione ridotta di 15 giorni);
  • calo di temperatura di un grado.

Quando si possono accendere i riscaldamenti?

Il nuovo orario di accensione previsto dal citato DM 383/22 prevede che la prima data di accensione sia il 22 ottobre per la banda E, ma ci sono città in cui un decreto del sindaco può ritardare il lancio (ad esempio, Milano, dove si inizia il 29 ottobre). Ecco le altre date in calendario: 8 novembre si parte nelle città del girone D (ad esempio Roma e Firenze);

Il 22 novembre i residenti della zona C (come Napoli e Cagliari) potranno accendere i termosifoni;
L’8 dicembre sarà la volta delle zone più calde dei gironi A e B (ad esempio Reggio Calabria, Messina e Lampedusa);
chi abita in zona F (es. Cuneo e Belluno) non ha vincoli.

Chi è interessato dalle nuove norme sul razionamento dei consumi?

Le nuove regole per il contenimento dei consumi di gas metano si applicano a tutti gli impianti di riscaldamento a metano, ad eccezione dei consumatori più sensibili come ospedali, case di cura, scuole, asili nido, ecc. Riscaldamento: Decalogo ENEA
Ecco 10 regole generali dell’ENEA per risparmiare sui costi del riscaldamento e salvaguardare l’ambiente:

  • Manutenzione impianto (per chi non rispetta sanzione 500 euro): prima di riaccendere i riscaldatori togliere l’aria dalle tubazioni e pulire i radiatori da depositi e incrostazioni.
  • Temperatura ambiente (per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi): la temperatura sale di 1-2°C dopo che una persona è rimasta nella stanza per 30 minuti.
  • Orario di inclusione: quest’anno le regole sono un’ora in meno e le regole cambiano a seconda della zona climatica.
  • Pannelli riflettenti tra la parete e il radiatore: anche un semplice foglio di alluminio aiuta a ridurre la dispersione.
  • Schermo notturno di finestre con persiane e persiane o tende pesanti – riduce la perdita di calore.
  • Radiatori: rimuovere le ostruzioni come tende o mobili davanti ai radiatori, una fonte di detriti.
  • Ricambio d’aria: tenere le finestre aperte per alcuni minuti più volte al giorno, nelle ore calde e quando il riscaldamento è spento.
  • Controllo della casa: una persona qualificata deve valutare l’efficacia del sistema e l’isolamento di pareti e finestre (risparmio fino al 40%).
  • Valvole termostatiche (obbligatori per legge nei condomini): possono ridurre i consumi fino al 20%.
  • Soluzioni all’avanguardia: Goditi l’utilizzo di sistemi a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza, cronotermostati, rilevatori di presenza e telecomandi elettronici.
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