Vista, pelle, dieta: il mirtillo americano è il frutto che fa bene a tutto

Di Valentina Ambrosetti 4 minuti di lettura

I mirtilli, noti anche come cranberry, sono una deliziosa bacca rossa brillante coltivata dall’arbusto sempreverde Vaccinium macrocarpon. È considerato un superfood perché ha incredibili proprietà nutraceutiche. In effetti, ai mirtilli vengono attribuiti effetti antinfiammatori, antiossidanti e antimicrobici, essenziali per il trattamento di cistiti e infezioni del tratto urinario.

Il sapore amaro del mirtillo rosso è accompagnato da un aroma dolce, rendendo il frutto un ingrediente preferito nelle delizie culinarie. Le bacche possono essere consumate anche fresche come spuntino. Il mirtillo è un piccolo arbusto con foglie coriacee e fiori rosa. L’infruttescenza è costituita da una bacca globosa di colore rosso brillante che contiene una ricca fonte di fibre, acido ascorbico, tannini e antociani.

Da un punto di vista terapeutico si distingue per la sua capacità di prevenire l’introduzione di alcuni ceppi batterici nella mucosa delle vie urinarie.

Al contrario, il mirtillo rosso europeo si distingue come un piccolo arbusto sempreverde. Ha un rizoma strisciante, fogliame picciolato e fiori penduli con una corolla maculata da bianca a rossa. Le infiorescenze, raccolte a pennello, hanno la forma di una bacca biancastra, che a maturità assume un colore rosso vivo.

Le foglie, i frutti e le gemme sono una pianta medicinale che contiene un’alta concentrazione di composti fenolici, flavonoidi, antocianosidi, tannini e acido ascorbico. Il suo uso terapeutico è principalmente come diuretico e come disinfettante delle vie urinarie. Trattamento delle infezioni del tratto urinario.
L’integratore alimentare a base di mirtillo rosso viene utilizzato principalmente nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.

Studi scientifici hanno dimostrato che l’introduzione di rimedi erboristici a base di mirtillo riduce notevolmente il rischio di infezioni delle vie urinarie dovute all’uso di un catetere nel periodo postoperatorio.

Il ruolo delle proantocianidine e dei polifenoli in questo contesto terapeutico è di fondamentale importanza. Queste sostanze organiche, infatti, agiscono impedendo ad alcuni ceppi batterici di aderire alle cellule epiteliali delle vie urinarie.

Invece, i polifenoli rallentano lo sviluppo di colonie di agenti patogeni che si insediano nell’intestino e nell’urotelio, sopprimendo così la risposta infiammatoria.

Migliora la risposta immunitaria
Il succo di mirtillo rosso può rafforzare le difese dell’organismo, riducendo il rischio di raffreddore. Grazie alle proantocianidine presenti in alte concentrazioni nei frutti rossi. Inoltre, i polifenoli nutrono il rivestimento della parete intestinale, apportando importanti benefici al microbiota, che è coinvolto nel corretto funzionamento delle difese immunitarie. I mirtilli sono ricchi di antiossidanti: molecole in grado di contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi nell’organismo.

Tra i composti organici con questa importante proprietà terapeutica troviamo i polifenoli, gli antociani, la quercetina e la vitamina C.

Si stima che la concentrazione di polifenoli presenti nei frutti rossi sia superiore a quella dell’uva. Gli antociani sono pigmenti vegetali che conferiscono alle bacche il tipico colore rosso intenso e sono responsabili di benefici antiossidanti, antinfiammatori, ipotensivi, protettivi per gli occhi e per la salute cardiovascolare.

Condividi questo articolo
Exit mobile version