Virus Marburg, accertati nuovi positivi (e non c’è il vaccino): cos’è, sintomi e conseguenze del contagio

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
s&p-500:-si-ribalta?-–-settimana-a-partire-dal-20-febbraio-(analisi-tecnica)

(Money.it) La circolazione in Ghana e in Camerum del virus di Marburg, simile all’Ebola e altamente contagioso, diversi mesi fa aveva acceso le preoccupazioni della comunità scientifica. I tassi di mortalità in particolare erano (e restano) l’elemento più critico, ma ci sono aggiornamenti positivi.

Attualmente infatti sono ancora allo studio le varie forme sintomatologiche di questa malattia, ma le autorità sanitarie internazionali scongiurano il timore di una rapida diffusione del patogeno e di una possibile evoluzione della curva di contagio in una pandemia.

Rischio epidemia Marburg: tassi di mortalità record

Il virus Marburg è una febbre emorragica virale altamente infettiva appartenente alla stessa famiglia della più nota malattia da virus Ebola. L’Oms per stabilire i tassi di mortalità ha analizzato le incidenze nel caso dei focolai del 1967 registrati in Germania, a Francoforte, e Belgrado, in Jugoslavia. I risultati sono notevoli e si attestano tra il 24% e l’88% a seconda del ceppo del virus. All’epoca una sostanziale differenza fu poi l’effettiva gestione dell’emergenza, più o meno tempestiva ed efficiente.

Per questo motivo è stata necessaria una mobilitazione tempestiva. Francis Kasolo, rappresentante dell’Organizzaz


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version