Vestiti per bambini sotto l’albero di Natale.
Un regalo particolarmente desiderabile, soprattutto se la sua produzione risponde a criteri di sostenibilità. La regola alla base della filosofia di Farway Milano, che utilizza solo materiali naturali e la certificazione GOTS (abbreviazione di Global Organic Textile Standard) per la realizzazione dei suoi capi, riconoscimento che può ricevere solo chi produce e vende tessuti biologici.
“L’idea di produrre abbigliamento per bambini è nata dal fatto che i bambini rappresentano il nostro futuro. Credo fortemente nella sostenibilità e crescendo i bambini con questi valori, il bambino di oggi diventerà la persona etica di domani”, afferma Farva Zulfikar, fondatrice e direttore creativo di Farway Milano. La stilista di origine pachistana Farva Zulfikar ha lavorato con le principali case di moda italiane prima di fondare il proprio marchio, maturando una significativa esperienza sul fronte creativo. Qualità che ha combinato con le caratteristiche tradizioni sartorie del suo paese natale. “La combinazione di queste due culture per me è fondamentale, è alla base del mio progetto: volevo unire un taglio minimalista italiano con una combinazione pakistana di colori e forme”, continua Farva.
L’abbigliamento è il prodotto finale di una filiera sostenibile.
Le fibre provengono da agricoltura biologica. Questo significa che tessuti 100% naturali sono a contatto con la pelle dei bambini, una produzione all’insegna dell’etica. “Questo è un regalo di Natale che porta con sé una serie di valori, è un prodotto sartoriale Made in Italy dal design moderno, un contributo alla lotta al cambiamento climatico”, spiega il direttore creativo. La differenza tra l’abbigliamento Farway Milano realizzato in cotone biologico e l’abbigliamento etichettato 100% cotone è l’uso di quest’ultimo prodotto chimico nella produzione, che è di circa il 16%. Piccoli gesti che possono aiutare l’ambiente, perché le sorti del pianeta dipendono da tutti noi.