Vertical farming: a Milano si coltiva in verticale

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura

Il progresso è sempre volto verso soluzioni innovative ai problemi attuali. A cominciare anche dai beni essenziali come il cibo.  Planet Farms, un’azienda che sogna un’agricoltura sostenibile e non inquinante che sorge in verticale dai campi. La sua missione è garantire il gusto della natura senza privare il pianeta delle sue risorse. Per fare questo, ha costruito la più grande fattoria verticale d’Europa e una delle più grandi al mondo.

Gli artefici di questa idea sono Luca Travaglini e Daniele Benatoff. A loro si deve lo sviluppo della tecnologia di coltivazione in un ambiente pulito e controllato, senza l’uso di pesticidi, a chilometri zero e, soprattutto, con un notevole risparmio idrico: fino al 95% rispetto all’agricoltura convenzionale. I laboratori di Cinisello Balsamo stanno sperimentando una nuova tipologia di agricoltura domestica e urbana. Le piante aromatiche e le insalate crescono grazie a sistemi programmati che svolgono il ruolo di madre natura, combinando perfettamente e senza sprechi i suoi elementi: terra, acqua, aria e luce. Una tecnologia che imita l’ambiente rispettandolo.

Planet Farms utilizza un sistema chiamato idroponica, agricoltura fuori suolo in cui le piante crescono all’interno di un substrato. Un tipo di agricoltura che si può riprodurre ovunque, in città o in luoghi aridi. In effetti, il tempo non ha importanza, è tutto supportato dalla tecnologia. Le aziende verticali producono dove ce n’è bisogno e non dove ce ne sono le condizioni, a differenza delle colture tradizionali, non solo rispettando l’ambiente, ma recuperando anche il vero sapore della natura. La cura si nota già nella selezione dei semi, in alcuni casi varietà che non possono più crescere all’aperto e che, con una tecnologia futuristica, ti trasportano nel passato. Il risultato è un prodotto senza pesticidi, buono ea basso impatto ambientale.

Tutto quello che viene testato nei laboratori Planet Farms viene poi migliorato nella struttura di 9.000 mq a Cavenago. Il sistema produttivo di Planet Farms si basa sui concetti di industria 4.0 e automazione al servizio della natura. Il sistema di telecontrollo monitora tutti i parametri vitali degli impianti, evitando qualsiasi contatto diretto con i prodotti che verranno successivamente posti sui tavoli. Inoltre, i dati raccolti durante la coltivazione sono preziosi per supportare l’intero settore agronomico e affrontare le sfide che attualmente si trovano ad affrontare le colture tradizionali.

Planet Farms non vuole sostituire la solita pratica. Il suo obiettivo è aiutarli a immaginare un futuro migliore. L’agricoltura verticale può aiutare in situazioni in cui la produzione alimentare è ostacolata da shock meteorologici e mancanza di spazio, interrompendo il legame tra la produzione e un luogo specifico. Soprattutto, può aiutare a sostituire immediatamente le sostanze chimiche e gli inquinanti con le nuove tecnologie, rendendo la filiera più sana e sostenibile per il pianeta e per tutti noi. Un nuovo modo di puntare sempre più in alto.

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