(Money.it) Meglio vendere azioni europee: così gli analisti di JPMorgan e di BofA spiazzano gli investitori che avevano puntato il vecchio continente.
Il rimbalzo azionario in Europa in corso da metà marzo non è riuscito a convincere gli strateghi, che prevedono che la campagna sostenuta di aumenti dei tassi di interesse da parte della banca centrale bloccherà il rally.
Le azioni europee hanno recuperato tutte le perdite indotte dalle turbolenze bancarie negli Stati Uniti e dal crollo del Credit Suisse Group AG. Lo Stoxx 600 è salito ai massimi dal febbraio 2022 questo mese, sostenuto da una ripresa economica in Cina e dal rapido intervento delle autorità per contenere la crisi bancaria.
Il problema è che i dati sulla produzione per il continente hanno continuato a peggiorare, mentre l’inflazione rimane troppo alta perché le banche centrali smettano di alzare i tassi. Vendere azioni europee è l’ultimo suggerimento di JPMorgan e BofA: per quali motivi? Le previsioni.
Perché è meglio vendere le azioni europee
“La politica monetaria è stata inasprita al ritmo più rapido degli ultimi 40 anni, il che si traduce in un netto deterioramento delle condizioni creditizie e monetarie”: così Milla Savova, stratega della Bank of America Corp ha sintetizzato il quadro finanziario, aggiungendo di prevedere condizioni di crescita recessiva nei prossimi mesi, che, a loro volta, sarebbero coerenti con un significativo ampliamento dei premi al rischio.
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