Variante Omicron e contagi: “Possibili 100mila casi al giorno”

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura

La variante Omicron rappresenta il 50-60% dei contagi covid in Italia Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, in onda su Sky Tg24 disegna la situazione attuale del Belpaese e invita alla prudenza per le festività di Capodanno

“E’ verosimile che la variante Omicron sia oltre il 50-60% di tutto il virus che in questo momento circola nel nostro Paese. Per modalità di diffusione, perché contagia cinque volte tanto la Delta e la Delta plus, che erano le varianti precedentemente circolanti, capiamo bene che in una, massimo due settimane Omicron prenderà il sopravvento sulla popolazione positiva: questa sarà la variante con la quale dovremo confrontarci nelle prossime settimane”.

“E’ chiaro che sarà necessaria una revisione della quarantena, ma non credo sia questo il momento per rivederla perché oggi circola sia la variante Omicron che la Delta, che è quella poi prevalentemente responsabile delle persone ricoverate in terapia intensiva.Credo che sia auspicabile una variazione della quarantena, ma probabilmente ad un paio di settimane da oggi: tra 10 o 15 giorni, ma non adesso perché si rischia di ridurre la quarantena di persone vaccinate, perché è su queste che andrebbe ridotta, che non hanno la variante Omicron ma la Delta, che in questo momento sta dando i maggiori problemi nel senso che la maggior parte dei ricoveri e dei decessi che abbiamo sono ancora legati alla Delta. Quando la Omicron avrà preso il sopravvento sulla variante Delta verosimilmente anche i rischi saranno, per due ragioni, inferiori. Primo, perché si tratta di una variante più diffusiva ma probabilmente, anche se aspettiamo dati certi, meno cattiva. Secondo, probabilmente è meno patogena perché agisce su una popolazione prevalentemente vaccinata. Quindi è chiaro che una revisione sarà necessaria, ma è sulla tempistica e l’immediatezza che aspetterei qualche dato conclusivo in più. E in ogni caso aspetterei un parere della struttura scientifica alla quale ci affidiamo”

 

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