Vaccino per covid e corsie preferenziali per i più giovani. Come già annunciato nei giorni scorsi, dalla seconda metà di agosto la fascia 12-18 anni potrà vaccinarsi anche senza prenotazione. E’ quanto scrive il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, nella lettera inviata alle Regioni e alle Province Autonome.
”Per dare ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani, ovvero della popolazione nella fascia di età 12-18 anni, in previsione della riapertura delle scuole e anche dell’avvio della prossima stagione sportiva”, dal prossimo 16 agosto si predispongano corsie preferenziali per ”l’ammissione alle somministrazioni” dei vaccini anti-covid dei giovani ”anche senza preventiva prenotazione”.
Nella lettera il commissario sottolinea che questa indicazione, ”considerata anche l’esigenza rappresentata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, avrà risvolti positivi anche per incentivare la ripresa in sicurezza sia delle attività sportive sia di quelle finalizzate a garantire un maggior benessere psicofisico per i più giovani”.
”Da dopo Ferragosto inizieremo con un’attività mirata per i più giovani” per quanto riguarda le vaccinazioni anti-covid “continuando sicuramente a pensare agli over 50, perché è una categoria che ha bisogno di implementare i numeri dei vaccinati ed è una categoria che con le varianti rimane sicuramente e rischio, però dobbiamo pensare alla riapertura delle scuole in sicurezza”. Così il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, oggi a Senise in provincia di Potenza. ”Il comitato tecnico scientifico ha posto come obiettivo sufficiente quello di raggiungere il 60% degli studenti vaccinati prima dell’inizio delle scuole e per fare questo, vista la molto buona propensione di questa categoria a vaccinarsi, il pensiero è quello di fare un piano che possa a partire da dopo Ferragosto permettere a questi giovani di arrivare negli hub con corsie preferenziali, praticamente senza prenotazioni – ha aggiunto – Questo lo faremo in un tutta Italia.Oggi in Italia siamo come prime dosi al 69% e circa al 64% di persone vaccinate. Dobbiamo continuare a correre”.