Ieri è stata avviata la somministrazione della terza dose del vaccino covid-19 per le categorie vulnerabili e nel frattempo, Pfizer-BioNTech ha chiarito che il loro siero è “sicuro per i bambini dai 5 agli 11 anni”.
La terza dose del vaccino COVID per le categorie deboli è diventata realtà. Ci sono 3 milioni di persone a rischio. Nei prossimi giorni, come spiega Francesco Paolo Figliuolo, il via libera del CTS dovrebbe arrivare anche per operatori sanitari, Rsa e over 80. Finora, 6.803 persone hanno ricevuto una dose aggiuntiva (che è lo 0, 73% del totale dei pazienti). La vaccinazione totale è stata di 82.670.260 persone: 44.356.849 persone (82,13% della popolazione di età superiore a 12 anni) hanno ricevuto almeno un’iniezione e 41.175.922 persone (76,24% della popolazione di età superiore a 12 anni) hanno completato il ciclo di vaccinazione).
Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza, in visita all’hub vaccinale di Villorba, in Veneto afferma, anche in risposta a chi ha chiesto il suo parere sull’ipotizzato referendum popolare contro il Green Pass obbligatorio: “Siamo a 41 milioni di italiani vaccinati, siamo a circa il 76% di over 12. Aspettiamo l’ok del Cts per la terza dose a sanitari, over 80 e ospiti delle Rsa. A chi è diffidente sul vaccino, dico: informatevi, nessuno vuole obbligare. Abbiamo visto un incremento delle prenotazioni di vaccino, vedremo se questo trend si consolida. Mi sento di fare un appello a chi è un po’ diffidente e attende: informatevi, chiedete a medici e infermieri, a chi negli ospedali vede la sofferenza per il covid. Abbiamo avuto oltre 130mila morti per covid e ci sono persone che portano i segni del long covid, ho amici che fanno una rampa di scale e hanno il fiatone. Vi dico di informarvi e di fare una libera scelta, nessuno vuole obbligare. Tutti gli strumenti di democrazia vanno bene. Io sono per la Costituzione”.
Intanto notizie anche dal Mondo Pharma: Il vaccino Pfizer è efficace e sicuro per i bambini dai 5 agli 11 anni. Lo hanno annunciato Pfizer e BioNTech sulla base dei risultati di uno studio di fase 2/3 che mostra che il loro vaccino contro il Covid ha un “profilo di sicurezza favorevole e una risposta sostenuta” in termini di anticorpi neutralizzanti nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, utilizzando un regime di due dosi da 10 µg a intervalli di 21 giorni. Questa è una dose inferiore rispetto alla dose di 30 µg utilizzata per le persone di età pari o superiore a 12 anni. Le risposte anticorpali nei partecipanti a cui sono state iniettate queste quantità “erano paragonabili a quelle riportate in un precedente studio Pfizer-BioNTech in persone di età compresa tra 16 e 25 anni immunizzate con dosi di 30 µg “, spiegano le due società in una nota. “La dose di 10 µg è stata accuratamente scelta come dose preferita in termini di sicurezza, tollerabilità e immunogenicità nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni”.
Pfizer e BioNTech intendono fornire i dati sul loro vaccino contro il Covid nella fascia di età dai 5 agli 11 anni “il prima possibile” alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e all’Agenzia europea per i medicinali Ema, nonché ad altri organismi di regolamentazione. Da un lato, spiegano, “la domanda all’Ema dovrebbe aggiornare l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata nell’UE”. D’altra parte, negli Stati Uniti, le aziende prevedono di includere i dati nella loro domanda di autorizzazione all’uso di emergenza (Eua) a breve termine, continuando ad accumulare i dati di sicurezza ed efficacia necessari per richiedere la piena approvazione.