USB spiegato bene: la guida definitiva alle tipologie di connessioni e al loro utilizzo

Di Redazione FinanzaNews24 9 minuti di lettura

USB, abbreviazione di Universal Serial Bus, è un tipo comune di porta del computer che semplifica la ricarica di un dispositivo o il trasferimento di dati tra due dispositivi. Da quando è stato sviluppato per la prima volta negli anni ’90, l’USB ha continuato ad evolversi insieme alla tecnologia, diventando progressivamente più piccolo, più veloce e più potente. Con così tanti dispositivi che utilizzano USB, è facile confondersi tra i diversi connettori: nessun problema, oggi cercheremo di fare un pò di chiarezza.

Quando si tratta di USB, ci sono solo quattro cose che contano: fattore di forma, velocità di trasferimento, alimentazione e distribuzione video. Esistono diversi tipi di USB che sono comparsi nel corso degli anni, ciascuno con un design e un caso d’uso unici. I tipi più comuni sono USB-A, Micro-USB e USB-C, ma discuteremo brevemente tutti i fattori di forma prima di addentrarci negli altri aspetti dell’USB.

USB-A

USB-A, o USB Tipo A, è l’originale connettore piatto e rettangolare che nessuno sarebbe mai riuscito a capire come collegarlo correttamente la prima volta. Questi cavi hanno sempre USB-A su un’estremità con un’altra tipo di porta dall’altro e può essere utilizzato per la ricarica del dispositivo e il trasferimento dei dati. L’USB-A è ancora ampiamente utilizzato e può essere trovato su dispositivi come computer, console di gioco, TV e tutti i tipi di periferiche.

USB-B

USB-B è praticamente utilizzato solo su dispositivi di grandi dimensioni, come scanner o stampanti. Visivamente, questo connettore sembra quasi quadrato. La maggior parte di questi sono cavi da USB-B a USB-A, anche se alcuni dispositivi più recenti sono passati da USB-B a opzioni più piccole, come Micro-USB o Mini-USB.

Micro USB

La micro-USB era lo standard qualche tempo fa per alcuni dispositivi portatili, come tablet e smartphone Android perché può trasferire dati e fornire carica. È disponibile sia nella versione Type-A Micro che Type-B Micro ed è più piccola di USB-A. Alcuni produttori optano ancora per l’utilizzo di componenti Micro-USB per i loro dispositivi, poiché sono meno costosi di quelli USB-C.

Mini USB

Come suggerisce il nome, Mini-USB è una versione più piccola di USB-B. Era lo standard per caricare o trasferire dati da dispositivi come tablet prima che lo fosse Micro-USB. Esistono anche versioni di tipo A e di tipo B di questo connettore. Oggi è raro vedere molti prodotti che utilizzano Mini-USB, anche se puoi ancora trovarli su dispositivi elettronici più vecchi come lettori MP3 o controller PlayStation 3.

USB-C

Questo è lo standard attuale e unisce alimentazione e fornitura di dati con la connettività del display. USB-C è ciò che vedrai sulla maggior parte dei nuovi dispositivi come smartphone, controller di gioco, custodie per auricolari, microfoni e laptop. Il suo fattore di forma è piccolo, oblungo e reversibile, quindi può essere collegato in entrambi i modi. La connessione da 100 watt della porta lo rende perfettamente adatto per la ricarica rapida e il trasferimento di dati, anche con dispositivi più grandi.

USB-C può fare più di altri tipi di USB e farlo più velocemente. USB-C ha il potenziale per sostituire tutti gli altri cavi, grazie alle sue diverse capacità multitasking. Ha la capacità di alimentare anche i dispositivi più assetati di energia, come laptop e TV. Può anche trasferire 40 gigabit di dati al secondo (Gbps) e può essere utilizzato per fornire video 5K a monitor esterni.

Poiché i produttori continuano a rilasciare nuovi prodotti con porte diverse da USB-C (guardando te, Apple), non siamo ancora in grado di vivere in una società a cavo singolo. Ma ci stiamo arrivando, e alla fine potremmo essere liberati dal peso di trascinarci dietro molteplici cavi.

Considera la velocità di trasferimento dei dati

Oltre ad essere disponibili in una varietà di forme e dimensioni, i tipi USB hanno anche più standard di velocità. Tieni presente che alcuni cavi USB sono solo per il trasferimento dati e altri solo per l’erogazione di energia, ma ci sono anche opzioni in grado di gestire entrambe le attività. Assicurati di verificare le capacità di un cavo prima di acquistarlo.

Il primo, USB 1.x, è vecchio e incredibilmente lento e può spostarsi solo a 1,5 Mbps. Le tue probabilità di trovare un dispositivo in circolazione ancora su 1.0 sono scarse o nulle. L’USB 2.0 leggermente meno vecchio (e piacevolmente lento), tuttavia, è ancora relativamente comune. 2.0 ha un’opzione a piena velocità in grado di gestire 12 Mbps e una versione ad alta velocità in grado di gestire 480 Mbps. È sufficiente per molte periferiche che probabilmente usi con il tuo computer, ecco perché molti PC sono ancora dotati di porte USB 2.0. In confronto, SuperSpeed ​​USB 3.x può trasferire dati tra 5 e 20 Gbps.

Le ultime voci, USB 4.0, Thunderbolt 3 e Thunderbolt 4, sono dove troverai le velocità di trasferimento dati più elevate: un throughput massimo di 40 Gbps. Thunderbolt è un altro standard di velocità di trasferimento utilizzato in alcuni cavi USB-C: tutti i cavi Thunderbolt 3 e 4 sono USB-C, ma non tutti i cavi USB-C sono Thunderbolt. Quindi, se Thunderbolt è ciò che cerchi, dovrai assicurarti che faccia parte del cavo che stai acquistando.

Queste velocità di trasferimento elevatissime sono impressionanti, ma non contano molto se non trasferisci regolarmente centinaia di GB di dati o non fai qualcosa di selvaggio come modificare video su un computer. disco rigido esterno.

L’erogazione di potenza varierà

Come accennato in precedenza, alcuni cavi USB sono in grado solo di fornire alimentazione o trasferire dati, sebbene la maggior parte possa fare entrambe le cose. Gli standard PD (erogazione di potenza) rientrano in una delle tre categorie principali: solo alimentazione, carica lenta e carica rapida.

USB 2.0 supporta la ricarica da 2,5 W mentre USB 3.0 supporta la ricarica da 4,5 W. Per mettere le cose in prospettiva, 10 W sono sufficienti per caricare lentamente il telefono e 18 W lo sono abbastanza per caricare velocemente il tuo smartphone o alimentare un netbook o simili laptop bare-bones.

In contrasto, USBPD può gestire fino a 100 W, che è abbastanza potente da alimentare dispositivi come un MacBook Pro, monitor, docking station e la maggior parte dei televisori. Può anche caricare rapidamente dispositivi compatibili più piccoli come il tuo telefono o Nintendo Switch. PD fornisce inoltre solo la carica necessaria al tuo dispositivo ma non lo sovraccarica. Più nuovo banchi di batterie stanno iniziando a supportare USB PD, che sono più capaci di mantenere i tuoi dispositivi assetati di energia alimentati e completamente carichi.

Come sapere se stai utilizzando un cavo USB sicuro

La regola generale è che dovresti sempre utilizzare il cavo fornito con il tuo dispositivo e che dovresti acquistare anche eventuali sostituti dal produttore. Quel cavo è progettato specificamente per essere utilizzato con il tuo telefono, tablet o computer.

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