Ciò che accade in Usa lascia senza parole: Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, rilascerà alle 18.30, ora italiana, alcune dichiarazioni sulla sentenza della Corte suprema che di fatto cancella il diritto all’aborto
Cancellata la sentenza ‘Roe vs Wade’ che da oltre mezzo secolo garantisce il diritto delle donne di interrompere la gravidanza. Accade negli Usa dove sei giudici conservatori della Suprema Corte hanno quindi confermato la legge, approvata dal Mississippi che vieta l’aborto dopo le prime 15 settimane, che è in contrasto con quanto stabilito dalla Roe, che lo rende possibile fino a 24 settimane. Esultano i conservatori, mentre centinaia di persone, in maggioranza donne, si sono riunite per protestare di fronte all’edificio che ospita il massimo organismo giuridico americano.
Si legge nella sentenza appoggiata dalla maggioranza della Corte Suprema e il giudice Samuel Alito riferendosi alla sentenza del 1973 : “La Costituzione non garantisce un diritto all’aborto” e ribadisce che “l’autorità di regolare l’aborto torna al popolo ed ai rappresentanti eletti vale a dire autorizza gli Stati la possibilità di vietarlo. La Roe è stata sbagliata in modo eclatante sin dall’inizio. La sua argomentazione era eccezionalmente debole, e ha avuto dannose conseguenze e, piuttosto, che portare a un accordo nazionale sulla questione dell’aborto, ha infiammato il dibattito ed aumentato le divisioni”.
Questa decisione è destinata a provocare un enorme terremoto politico e sociale negli USA. Sono oltre una ventina gli Stati, in maggioranza in stati del Sud e Mid West a guida repubblicana, che hanno approvato leggi restrittive sull’aborto o veri e propri divieti. Leggi che sono state di fatto legittimate dalla decisione di oggi della Corte Suprema. Una sentenza che rappresenta una vittoria storica per il movimento conservatore e pro life americano che per anni ha lavorato in questa direzione.
Jeanne Mancini, presidente di March for Life afferma: “Per quasi 50 anni la Corte Suprema ha imposto una politica di aborto estrema e non popolare, oggi la possibilità di determinare se e quando limitare l’aborto è tornato al popolo americano”
Brooke Rollins presidente dell’America First Policy Institute, ribadisce: “Deve essere notato che questo giorno storico per la democrazia non sarebbe stato possibile senza la leadership e l’impegno per la vita del presidente Donald Trump, grazie Mr President”