I posti vacanti presso i datori di lavoro statunitensi sono aumentati inaspettatamente a dicembre 2022, segnalando una solida domanda di lavoro. Un aspetto che la Federal Reserve monitora attentamente, in quanto la forte domanda di lavoro alimenta le pressioni inflazionistiche sui salari, contrastando gli sforzi della banca centrale per ridurre la crescita dei prezzi.
Secondo quanto emerso dal Job Openings and Labour Turnover Survey, o JOLTS, del dipartimento del lavoro statunitense, i posti disponibili a dicembre sono saliti ad un massimo di cinque mesi, a 11 milioni, rispetto ai 10,4 milioni del mese precedente e ai 10,3 milioni del consensus. Si tratta del maggior incremento da luglio 2021 e rif
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