(Finanza.com) Contrariamente alle previsioni, l’indice Usa Pending Home ha riportato un incremento a luglio. I compromessi immobiliari sono aumentati dello 0,9% su base mensile, con il relativo indicatore a 77,6 punti, valore più alto degli ultimi tre mesi.
Lo ha reso noto la National Association of Realtors. La mediana delle stime raccolte da Bloomberg prevedeva un calo dell’1,0%, mentre il dato di giugno è stato rivisto da +0,3 a +0,4%.
Su base annua, non destagionalizzata, le vendite sono diminuite del 13,8% (consensus -15,7%, precedente -14,7%).
Con tanti proprietari di casa che decidono di rimanere, avendo bloccato tassi molto più bassi anni
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