Gli Stati Uniti riapriranno le frontiere agli stranieri vaccinati a partire dall’8 novembre, anche c per chi ha ricevuto vaccinazione AstraZeneca
Si anche per chi ha ricevuto il vaccino COVID Astrazeneca e proviene da 33 Paesi, Italia compresa, a cui è stato dato il permesso di entrare negli USA. Gli Stati Uniti dovrebbero accogliere coloro che completano il ciclo con i vaccini approvati anche dalla FDA negli Stati Uniti: Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson. E i vaccini approvati in altri continenti ma non negli Stati Uniti? In base alle nuove normative, i cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale possono entrare negli Stati Uniti: deve essere presentato un certificato che attesti la vaccinazione e l’esito di uno striscio negativo effettuato al massimo.
Oltre ai tre vaccini approvati negli Stati Uniti (Pfizer-BioNTech, Moderna e Johnson & Johnson), sono accettati tutti i destinatari del semaforo verde dell’OMS: AstraZeneca, Covaxin, Covishield, Sinopharm e Sinovac. E’ considerato pienamente vaccinato chi, al momento della partenza del volo, abbia ricevuto da 14 giorno l’unica dose di un vaccino monodose o la seconda dose di un cicli diviso in due somministrazioni. E’ accettata anche la vaccinazione eterologa, con un intervallo di almeno 17 giorni tra le 2 dosi. Per entrare negli Stati Uniti è necessario un certificato di vaccinazione cartaceo o digitale. È valida anche una copia o una fotografia, purché siano chiare l’identità del soggetto, l’istituzione che ha somministrato il vaccino, produttore del vaccino e le date di somministrazione delle dosi. Per chi entra negli Stati Uniti dal Canada o dal Messico via terra, non è richiesto uno striscio negativo, i minori di 18 anni devono essere accompagnati da un adulto.
I minori di 18 anni possono entrare negli Stati Uniti se hanno più di 2 anni, viaggiano con un adulto vaccinato e hanno un tampone negativo 72 ore prima del viaggio. Nel caso in cui un bambino viaggia da solo o con un adulto non vaccinato (che non ha ricevuto magari il vaccino per motivi di salute) dovrà sottoporsi a tampone nelle 24 ore precedenti al viaggio.