(Finanza.com) “Bene il recupero e che la produzione torni finalmente in territorio positivo. Ma era inevitabile dopo 4 mesi di flessioni congiunturali consecutive. Le industrie, però, restano in profondo rosso. Se, infatti, confrontiamo la produzione di oggi con quella di dicembre 2022, prima che iniziasse la caduta, l’andamento rimane molto negativo” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat sulla produzione industriale.
Secondo lo studio dell’associazione, infatti, la produzione di maggio 2023, nei dati destagionalizzati, è inferiore dell’1,9% rispetto a dicembre 2022, -1,2% per i beni di
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