Una proposta di azione legale collettiva accusa Apple di monopolizzare il cloud per i suoi dispositivi

Di Valentina Ambrosetti 2 minuti di lettura
Apple iPhone

Una denuncia collettiva presentata contro Apple venerdì presso il tribunale della California settentrionale ha accusato la società di creare condizioni ingiuste per garantire che iCloud rimanga la scelta dominante di archiviazione cloud per i suoi dispositivi.

La denuncia

Imponendo “limiti tecnologici chirurgici” sui tipi di file che altri fornitori di servizi cloud possono ospitare, Apple ha fatto in modo che solo iCloud possa offrire agli utenti dei dispositivi Apple un servizio di archiviazione completo. Secondo la denuncia, ciò ha anche consentito ad Apple di addebitare tariffe più elevate in assenza di “qualsiasi minaccia reale al dominio di iCloud”.

Gli autori della class action

La class action proposta, rappresentata da Hagens Berman, coprirebbe decine di milioni di clienti negli Stati Uniti. Sebbene gli utenti di iPhone e iPad abbiano la possibilità di archiviare determinati tipi di file con fornitori di archiviazione cloud non Apple, ci sono alcune cose, inclusi i dati delle app e le impostazioni del dispositivo, che solo iCloud ha il permesso di ospitare.

Ciò lascia agli utenti la possibilità di scegliere l’opzione “poco attraente” di destreggiarsi tra più account di archiviazione cloud per coprire completamente le proprie esigenze di backup o la comodità del servizio completo di iCloud. La denuncia sostiene che le restrizioni di Apple sono arbitrarie e abbattono la concorrenza.

Le motivazioni

Apple “non domina perché ha creato un prodotto di archiviazione cloud superiore”, afferma la denuncia. “Dal punto di vista della sicurezza e della funzionalità, iCloud non è migliore (e spesso inferiore) ad altre piattaforme di archiviazione cloud. Invece, Apple ha raggiunto il dominio del mercato manipolando il campo di gioco competitivo in modo che solo iCloud possa avere la meglio”.

Il caso è stato appena archiviato e non gli è stato ancora concesso lo status di class action, ma chiunque ritenga di avere diritto a prendervi parte può compilare un modulo sul Sito web di Hagens Berman per scoprire maggiori informazioni.

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