Farbanca effettua una cartolarizzazione di crediti pari a circa 540 milioni di euro a scopo di funding. Lo comunica in una nota. I crediti oggetto di cessione riguardano mutui fondiari, ipotecari e chirografari.
Farbanca, appartenente al gruppo Banca Ifis, ha effettuato una cartolarizzazione di crediti per un valore complessivo di circa 540 milioni di euro. La società è stata acquisita il 27 novembre 2020 dal Gruppo Banca Ifis che ne controlla il 70,77% mentre il restante pacchetto azionario (pari al 29,23%) appartiene a 450 piccoli azionisti.
L’operazione di cartolarizzazione di crediti in particolare, guidata dai due co-arrangers Banca Ifis e da Intesa Sanpaolo, è stata perfezionata con l’acquisizione dei crediti da parte di Emma Spv. I crediti oggetto di cessione riguardano mutui fondiari, ipotecari e chirografari.
Nella nota che si legge oggi e ripresa da numerosi media, Saverio Bonavita responsabile della Direzione Centrale Capital Markets dichiara: “Siamo soddisfatti del perfezionamento di questa nuova operazione di senior financing che vede Banca Ifis nel ruolo di arranger a conferma dell’interesse ad accrescere la nostra operatività in questo settore.Come investitori, siamo presenti già da alcuni anni nel mercato, il nostro obiettivo è posizionarci come partner sempre aperti a soluzioni innovative”.
I titoli, oggetto della nota di oggi, sono stati emessi in tre classi: la classe senior, per un valore di 397,5 milioni di euro ( interamente sottoscritta da Intesa Sanpaolo) , le classi mezzanine pari a 53 milioni di euro e le classi Junior pari a 90,1 milioni di euro.
L’operazione ha come obiettivo quello di una ristrutturazione societaria già iniziata nel 2018 da Farbanca. Sarà possibile per questa società incrementare le sue attività aggiudicandosi nuove sfide su tutto il territorio nazionale.
Il core business di Farbanca si rivolge principalmente al mondo della farmacia e della sanità, settori in cui è un punto di riferimento economico e un’istituzione in grado di favorire i processi di sviluppo, incrementando le opportunità di crescita operativa e reddituale delle imprese e dei privati. Il suo modello di business è quello di una vera e propria Banca telematica, orientata sia all’impiego sia alla raccolta.