Una chat contro il Green Pass per i treni. Il 01 settembre potrebbero essere disordini

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

Nella chat ‘Basta dittatura’ su Telegram si leggono notizie su un blocco delle stazioni ferroviarie per il primo settembre.  Scrino gli aderenti al gruppo:”Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno!”

Annunciato un blocco delle stazioni ferroviarie per il primo settembre, giorno in cui entrerà in vigore l’obbligo del Green Pass per usare i treni a lunga percorrenza. Saranno 54 le città interessate. La notizia non é ufficiale ma si legge nella chat ‘Basta dittatura’ su Telegram, dove sono presenti anche dettagli e motivazioni:

“Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno!Ore 14.30 incontro davanti alla stazione, alle 15 si entra e si rimane fino a sera”, si legge nell’annuncio.

Intanto in Italia i contagi aumentano di città in città all’indomani dei primi rientri dalle ferie. Ad esempio in Toscana sono 601 i nuovi contagi di coronavirus secondo i dati del bollettino di oggi.  Eugenio Giani afferma:”I nuovi casi registrati in Toscana sono 601 su 14.511 test di cui 8.653 tamponi molecolari e 5.858 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 4,14% (9,7% sulle prime diagnosi)”. Il governatore toscano fa anche il punto sui vaccini, spiegando che finora nella regione ne sono stati somministrati 4.786.285.

Migliori le notizie provenienti dal Lazio  dove i trend settimanali di Covid sono tutti in lieve discesa, il valore Rt a 0,91 è al di sotto della media nazionale, la classificazione complessiva del rischio è bassa e ieri si sono superate abbondantemente le 32 mila somministrazioni di vaccini. La pressione sulla rete ospedaliera rimane stabile, ma al di sotto delle soglie di allerta.

L’Alert in Lazio é ancora alto: “Bisogna evitare che in autunno/inverno” quella da coronavirus “diventi la pandemia dei non vaccinati riducendo al minimo questa platea”, ribadisce Alessio D’Amato, l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio.

Un ruolo importante, continua D’Amato, “in questa fase dovranno averlo i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, che devono chiudere la partita in una iniziativa di re-call rivolta agli assistiti indecisi. Oramai è conclamato che vaccinarsi riduce notevolmente i rischi, ed è per questo motivo che dal 1° settembre, oltre al classico sistema di prenotazione online, sarà possibile accedere direttamente agli Hub vaccinali con la tessera sanitaria per chi non si è ancora prenotato e vuole vaccinarsi”.

 

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