Un ottimo futuro per il titolo Technogym grazie all’Home Fitness

Di Gianluca Perrotti 4 minuti di lettura
home fitness technogym

Così il CDA di Technogym ha esaminato i ricavi dei primi nove mesi del 2020.

Il risultato è di un ricavo consolidato dei primi 9 mesi a confronto con l’anno precedente: 351,5 milioni di euro rispetto a 464,8 milioni del’anno 2019; si continua con la tendenza dell’Home Fitness, ben il 58% in più cioè 98 milioni di euro;
Inoltre è stato approvato il piano di fatturazione raddoppiato BtoC.

Il presidente e Amministrazione Delegato di Technogym (TGYM) ha commentato l’andamento del titolo in questo periodo di riferimento, facendo una riflessione sulla percentuale in rialzo dell’Home Fitness che ha registrato numeri in rialzo rispetto lo stesso lasso di tempo dello scorso anno.

Inoltre racconta Neri Alessandri, la storia di questa azienda che negli ultimi 30 anni ha sostanzialmente avuto una crescita non tralasciando alcun settore, come l’Home Fitness, da cui hanno creato l’ambito brand.

Quando è nata l’azienda, hanno da subito avuto la brillante idea di “Unica”, la prima multistazione per allenarsi direttamente da casa, diventata presto un prodotto cult nel mondo.

Successivamente sono state introdotte delle postazione più attente al design con l’archi-star Antonio Citterio, postazioni più belle che hanno ricevuto vari elogi e premi di design. Inoltre continua:

“Con il consiglio di amministrazione di oggi è stato approvato un piano triennale di TECHNOGYM AT HOME con l’obbiettivo di raggiungere 1 miliardo di fatturato di gruppo tra BtoB e BtoC, sfruttando l’enorme potenziale del marchio Technogym, realizzato in 37 anni di investimenti in marketing e organizzazione commerciale in più di 100 paesi.

Se una startup volesse costruire un marchio paragonabile a Technogym in pochi anni, ci vorrebbero centinaia di milioni di fondi di marketing. Oggi, BtoC rappresenta circa il 30% del fatturato di Technogym. Nel medio-lungo periodo ci aspettiamo che l’incidenza raggiunga il 50%, meno il recupero di BtoB previsto già nel 2021, in uno scenario internazionale, quando i fitness club sono già aperti in quasi tutti i paesi del mondo.

L’obbiettivo sarà raggiunto, sfruttando il posizionamento del marchio Technogym nella prestigiosa linea Home Fitness, di cui siamo l’unico marchio sul mercato e possiamo ambire a raggiungere oltre l’1% dei 15 milioni di persone di high networth individuals.

In questo periodo storico, la pandemia sta accrescendo la domanda di salute e prevenzione e non solo in casa come self-care, ma anche nei centri di riabilitazione è in rapida espansione in BtoB.

È scientificamente provata l’importanza dell’esercizio fisico programmato, non solo per migliorare la condizione fisica e le prestazioni sportive, ma anche per migliorare il sistema immunitario, prevenendo fattori di rischio come obesità, diabete, malattie cardiovascolari e mentali.

La strategia “sentirsi bene in movimento” di Technogym ha sempre significato un forte impegno nei confronti della tecnologia digitale. Da più di 20 anni sviluppiamo applicazioni software educative e abbiamo creato un ecosistema unico nel mondo di hardware intelligente connesso, MyWellness Cloud, applicazioni e servizi, rendendoci gli unici a offrire un apprendimento accurato, ovvero un servizio online personalizzato, un’esperienza di benessere basata sulle esigenze e sugli hobby di ogni utente, dagli atleti ai senior, anche grazie alle lezioni Technogym Live e ai materiali didattici disponibili a casa e in palestra su console prodotto e dispositivi mobili su ordinazione.

Fiducioso nel potenziale del mercato del benessere, che è uno dei principali megatrend mondiali, e nel posizionamento del marchio Technogym.

Basandosi sulle nostre solide radici, il sogno per il futuro è quello di avere la stessa esperienza professionale a casa, per le decine di milioni di persone che frequentano i centri benessere attrezzati Technogym.”

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