Un open space piccolo e senza luce: consigli di arredo

Di Antonia De La Vega 5 minuti di lettura
Wall Street

Anche piccola e con poca luce la tua casa può essere adorabile occorro solo trovare lo stile giusto che passa attraverso gli specchi, il bianco e un tocco di colori brillanti

Non c’è dubbio che la luce sia uno degli elementi più importanti della nostra vita. Trovare uno spazio luminoso non è solo una questione estetica, ma potrebbe avere un impatto positivo su di noi. E trascorrendo sempre più tempo a casa, è importante che l’ambiente circostante trasmettano quanta più serenità e benessere possibili.
Purtroppo non sempre si ha la fortuna di avere un appartamento baciato dai raggi del sole. Ci possono essere stanze private di finestre o appesantite da metrature ridotte. Come si può fare allora per arredare a buia casa? Non c’è per forza bisogno di buttar giù pareti o aggiungere finestre. Altri aggiustamenti necessari per far passare la luce naturale sono quelli che non creano interruzioni e raggi con importanti strutture verticali. Per riaccendere i nostri spazi si può giocare con il colore, con i giochi di luce o con un’illuminazione a più livelli. C’è un colore che è sempre la soluzione immediata ovvero il bianco che aiuta a riflettere e disperdere la luce. Quindi, quando abbiamo poco a spazio a disposizione, possiamo goderci al meglio questo non colore per ottenere un ambiente caldo. Possiamo unire al bianco anche un altro colore a una parete  e scegliere tessili chiari per un look total white che luccicasse immediatamente nell’ambiente. Il giusto equilibrio per un look o chiaro scuro  può essere creato inserendo un tocco di nero uguale, in grado di esaltare la luminosità del bianco. Con una casa che è buia occorre prediligere bianco e colori chiarissimi per le pareti e mobili grandi ma possiamo aggiungere al bianco diverse tonalità, creando una sorta di boiserie che ci permette di rallegrare l’ambiente senza caricarlo eccessivamente. Puoi farlo  appendendo quadri alle pareti da colori vivacissimi. Il trucco non tanto segreto sono gli specchi. Sono sempre loro a far rimbalzare la luce e ad ingannare l’occhio rendendo gli spazi più ampi di quel che sono. Per ottenere il massimo da questo elemento decorativo, possiamo provare a posizionarlo direttamente davanti alla nostra fonte di luce principale, perché potrebbe andar bene. Ma uno specchio farà il suo lavoro in qualsiasi posizione, che sia sopra il divano, en cucina o en un angolo.

In generale, tutte le superfici  che riflettono la luce possono essere sfruttate per risvegliare i colori di casa.  Possiamo ad esempio utilizzare accenti metallici inserendole in punti a vista, inserendo finiture e decorazioni che catturano e riflettono la luce.

Arredi o altri elementi importanti possono bloccare la luce. Sarà meglio evitare di posizionare la libreria e la parete divisoria parallelamente alla nostra fonte luminosa oppure optare per credenze e librerie con ante in vetro. In cucina si potranno  scegliere degli scaffali a vista invece che appesantire una cucina con dei pensili.

La pavimentazione non passa inosservata e rivestimenti troppo scuri si rischiano di mangiarsi la poca luce a disposizione. Non conoscevamo la possibilità (o l’intenzione) di sostituirlo, una soluzione comune è usare tappeti dalle sfumature più chiare, monocromatiche o fantasy, dà subito più luce, soprattutto in piccoli o stretti ambienti.

Servono tende che ci consentano di mantenere la nostra privacy, senza doverci privare dei preziosi raggi di sole. La soluzione migliore è forse quella di scegliere materiali e colori che lascino filtrare la luce.

Per l’illuminazione principale è meglio optare, ad esempio, per lampade che sospendano la struttura della luce e slanciata e, in generale, occorre evitare paralumi che non permettano a tutte le luci di filtrare al massimo delle loro potenzialità.

È bene anche non limitarsi ad una luce centrale, ma aggiungere una seconda sorgente luminosa, ottenendo un’illuminazione solida e stratificata che aumenti la percezione degli angoli.

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