Un nuovo sistema iper tech tutto made in Italy capace di controllare strade, autostrade e ponti

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
wall street

La sicurezza su strade, ponti e gallerie incontra il futuro per NTSG: Il sistema di monitoraggio è in grado di rilevare e misurare le deformazioni in 2D e 3D di un oggetto di qualsiasi forma e di natura

Il nuovo e ultra moderno sistema Of-Optical Fibre utilizza la fibra ottica per la misura dello stato tensionale e di altri parametri fisico-chimici, meccanici e strutturali di manufatti appartenenti a molteplici campi dell’ingegneria. Il sistema Of è stato installato su circa 10 chilometri di strade-autostrade e  coinvolge differenti regioni italian:  Emilia Romagna, Campania, Basilicata, Calabria, Toscana, Lombardia. Per realizzarlo sono stati impiegati quasi 30.000 metri di cavo in fibra ottica e connessi circa 1.000 sensori.

Il Ceo di Ntsg afferma “Contiamo 48 appalti aggiudicati contro una previsione di 20, abbiamo un portafoglio ordini superiore del 20% rispetto alle previsioni. Il brevetto ‘Of-Optical Fibre si basa sull’impiego della fibra ottica per la misura dello stato tensionale e di altri parametri fisico-chimici, meccanici e strutturali di manufatti appartenenti a molteplici campi dell’ingegneria: ponti, viadotti, edifici, binari, vagoni, condotte idriche, condotte fognarie, oleodotti e gasdotti, rete di distribuzione elettrica, pale eoliche, telecabine, cavi, automotive, altro. Se oggi, e nel prossimo futuro, gli automobilisti potranno sentirsi più sicuri in viaggio è grazie ad un innovativo sistema a fibre ottiche, il cui brevetto è italiano ed è della Ntsg. La sicurezza su strade, ponti e gallerie è sempre più di attualità ed è possibile  solo grazie a sistemi che garantiscono un monitoraggio continuo. Il monitoraggio è di tipo infrastrutturale ovvero rileva la deformazione verticale e trasversale di ogni campata, le misure di spostamento e rotazione delle pile, delle spalle e degli appoggi dei ponti, fino a determinare i modi di vibrare dell’opera” evidenzia Persi del Marmo, romano, 46 anni, ingegnere elettronico e dottorato in ingegneria aerospaziale, ha fatto anche parte del team che ha confermato la presenza di idrocarburi su Titano, la luna di Saturno esplorata dalla sonda Huygens nella missione Cassini, realizzata da Nasa, Esa e Asi. 

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