Un nuovo bonus a chi compra o ristruttura casa: l’iniziativa regionale

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
un-nuovo-bonus-a-chi-compra-o-ristruttura-casa:-l’iniziativa-regionale

Al via a nuovi contributi per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa nei Comuni con meno di 3 mila abitanti: è stato approvato un bonus regionale contro lo spopolamento, e c’è tempo fino al 29 novembre 2022 per richiederlo. Il riconoscimento dell’agevolazione, però, dipende da tutta una serie di condizioni e requisiti di cui i soggetti beneficiari devono essere in possesso al momento della richiesta o entro 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione dei lavori.

Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta e a chi è rivolto.

Un nuovo bonus per comprare o ristrutturare casa

Le risorse per l’approvazione di questo nuovo bonus casa sono state stanziate dalla Regione Sardegna a luglio 2022 ma, come abbiamo appena detto, c’è ancora tempo per fare domanda. La Regione, a seguito dell’approvazione della Finanziaria, ha stanziato nello specifico 45  milioni  di euro da destinare, sotto forma di contributo economico, a chi intende procedere con l’acquisto o la ristrutturazione di prime case nei Comuni con popolazione inferiore di 3000 abitanti in Sardegna.

È una delle misure chiave contro lo spopolamento su cui punta la Giunta guidata da Christian Solinas e di cui ieri, nel corso della seduta di Giunta, sono stati approvati gli indirizzi per la ripartizione delle risorse ai Comuni e per l’accesso ai contributi a fondo perduto.

“Con l’ultima manovra, e ora con gli atti di indirizzo necessari a dare corpo alle misure contro lo spopolamento e l’isolamento dei territori, abbiamo creato le condizioni affinché i giovani decidano di restare e il tessuto economico dei territori più fragili, grazie anche ai contributi sulle prime case, si rafforzi e divenga terreno fertile per chi lì si trasferirà o deciderà di costruire una famiglia”,  ha spiegato il Presidente della regione Christian Solinas. “Non può esserci crescita senza una reale valorizzazione dei territori, delle aree interne e di quelle più svantaggiate, che deve necessariamente passare per nuove politiche di ripopolamento dei territori – ha proseguito il Presidente Solinas – e stiamo per rendere migliore la nostra Isola e per dare nuove opportunità ai sardi. Su questi due obiettivi è improntata l’intera azione della Giunt

Leggi l’articolo completo su QuiFinanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version