La strada verso il primo accordo internazionale sull’inquinamento da plastica è impervia e ripida a causa del disaccordo fondamentale sulle strategie da seguire. Mentre alcuni paesi, come l’Europa e quelli africani, spingono per la riduzione della produzione globale di plastica, altri, come gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, sostengono che la chiave del successo sia nel riciclo.
Queste due visioni sostanzialmente opposte rischiano di far arenare i negoziati per il trattato sulla plastica.
Secondo il consenso scientifico, la riduzione della produzione di plastica è la soluzione più efficace per contenere l’inquinamento da plastica. Anche migliorando la gestione dei rifiuti e il riciclo, si rilascerebbero comunque più di 17 milioni di tonnellate di plastica all’anno nell’ambiente. Inoltre, le proiezioni indicano che entro 20 anni, la produzione di plastica rischia di triplicare, raggiungendo i 700 milioni di tonnellate. Questa quantità elevata moltiplica il problema delle microplastiche, che sono ben più difficili da gestire rispetto ai “tradizionali” rifiuti plastici.
D’altra parte, alcuni paesi sostengono che il trattato sulla plastica dovrebbe concentrarsi sulla promozione del riciclo invece che sulla riduzione della produzione. Gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, ad esempio, spingono per un approccio più flessibile e nazionale.
Una sensibilità cheti sta diffondendo ovunque: anche nella cara Cina
Anche la Cina, il maggiore produttore di plastica al mondo, riconosce l’importanza dei tagli alla produzione, ma si concentra principalmente sul riciclo.
In conclusione, la divergenza di opinioni sulle strategie da adottare per risolvere il problema dell’inquinamento da plastica sta rendendo difficile la definizione di un accordo internazionale. Tuttavia, è importante continuare a discutere per trovare soluzioni che possano funzionare per tutti i paesi e per l’ambiente. La riduzione della produzione e il riciclo possono essere entrambi strumenti utili nella lotta contro l’inquinamento da plastica, e un approccio combinato potrebbe essere la chiave per il successo.
