Un miliardo di euro in incentivi e i tre bandi IPCEI

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
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Dal 3 settembre 2021, le imprese italiane selezionate per partecipare agli IPCEI – Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, sulle batterie agli ioni di litio e e i componenti microelettronici – potranno chiedere le relative agevolazioni, nell’ambito delle attività del Fondo IPCEI a sostegno di progetti innovativi. In tutto il Fondo eroga 1,7 miliardi di euro, suddivisi tra il settore batterie (un miliardo) e microelettronica (700 milioni).

I relativi decreti attuativi definiscono i criteri e il funzionamento del Fondo nonché le modalità di concessione delle agevolazioni:

  • IPCEI Batterie 1: 473,35 milioni per progetti e attività finalizzate a introdurre tecnologie altamente innovative e sostenibili lungo l’intera catena del valore delle batterie agli ioni di litio (per migliorarne durata, tempi di caricamento, sicurezza e compatibilità ambientale, in linea con i principi dell’economia circolare).
  • IPCEI Batterie 2: 533,6 milioni di euro per progetti e attività di ricerca e sviluppo della produzione di materie prime, celle, moduli e sistemi di batterie elettriche su larga scala per il settore industriale italiano ed europeo.
  • IPCEI Microelettronica: 325,85 milioni (che si aggiungono ai 410,2 già programmati) per realizzare e sviluppare tecnologie e componenti microelettroniche innovative (chip efficienti sul piano energetico, semiconduttori di potenza, sensori intelligenti, attrezzatura ottica avanzata e materiali compositi).

La Decisione della Commissione europea C(2021) 494 final del 26 gennaio 2021 ha autorizzato gli aiuti di Stato di dodici paesi (Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Slovacchia, Spagna e Svezia) a sostegno della realizzazione del secondo importante progetto di comune interesse europeo nel settore delle batterie. I dettagli possono essere letti sul sito https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/ipcei-batterie-2

I soggetti beneficiari possono richiedere informazioni e presentare quesiti sull’interpretazione delle disposizioni all’indirizzo di posta elettronica attuazione.ipcei@mise.gov.it.
Alle richieste di chiarimenti normativi e procedurali pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ pubblicate sulla pagina dedicata.

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