Un lido che sa di anni 80 dove si mangia buon pesce e dove la distanza ti garantisce pace

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
Lido 80 petacciato

Pagare tanto e stare anche scomodi. Sembra essere il nuovo claim dei lidi 2022 e noi li stiamo visitando tutti per comprendere se al rincaro dei prezzi corrisponde anche migliore qualità. Dimenticatelo!  ci sono però rare eccezioni che stanno puntando davvero sulla qualità e sull’ accoglienza: menzione speciale è per il Lido 80 gradi situato a Petacciato

Un po’ scettici ci rivolgiamo al Molise che certo non è una regione conosciuta per le sue spiagge ed invece tocca ricredersi. Finiamo a Petacciato piccolo comune vicino la più nota Vasto dove ci dicono ci siano buone soluzioni per questa estate 2022 (costosa e popolosa) che coniugano buon rapporto qualità/ prezzo. Ma si sa un 40enne in tour non bada solo al prezzo ma soprattutto alla qualità del tempo che resta per noi la risorsa “più in crisi” dell’ultimo decennio.

Finiamo così per seguire i consigli dei coetanei, e soprattutto di Ilaria, salernitana trapiantata in Molise che del mare di questa regione ne conosce davvero i singoli dettagli. Ci ritroviamo così  al Lido 80 gradi con il timore di trovarci in una situazione da film  alla “Sapore di Mare” o “Abbronzatissimi”.  Quello che troviamo invece è davvero “una bella storia”: prima di giungere al mare si incontra una bellissima pineta e un vialetto che ti fa “assaporare la brezza marina”  e poi ombrelloni come palme caraibiche pochi e ben curati, distanziati con lettini comodi ed attenzione al cliente, ci sono anche delle carinissime cassapanche dove riporre i propri oggetti per non farli riempire di sabbia, bagni puliti, zona internet, passerelle di legno e servizi di qualità con attenzione alle norme covid-19.

Non è tutto: a tavola incontriamo Flavio  che nonostante la sala sia piena ci fa sentire “ospiti speciali” e comprendiamo davvero lo spirito del Lido: ragazzi e soprattutto soci che si sono uniti perché amanti del loro territorio e della buona ristorazione e di una carta dei vini spettacolare presentata proprio dal nostro nuovo amico Flavio Procino. Ci facciamo tentare e decidiamo di prenotare per il pranzo al ristorante e così scopriamo “un nuovo significato del numero 80”: musica splendida “orchestrata” dal DJ Fabrizio della Corte che ci porta a ballare le canzoni che hanno fatto davvero la storia “di noi nostalgici degli anni 80 e 90” e ci divertiamo un mondo, ma soprattutto mangiamo “davvero bene” e beviamo vini di questa terra dalle ottime proprietà organolettiche: soprattutto il Rosè, di Terresacre e  scopriamo che il proprietario della cantina è uno dei soci del Lido e che produce anche un ottimo olio che ci fa prontamente assaggiare.

Una bella giornata: ombrellone e due lettini 40 euro e un ottimo spaghetto a vongole 18 euro: cortesia e gentilezza inclusi nel prezzo e non abbiamo pagato il parcheggio. Per scelta abbiamo esagerato con il vino ma si sa a 40 anni in spiaggia si è sempre tentati dal Rosè soprattutto se ascolti bella musica.

In sintesi alle 20 eravamo ancora al lido che si stava preparando per la cena e ci hanno accompagnato per la pineta con la golf car messa a disposizione dei clienti un po’ pigri al ritorno. Consigliatissimo e … che l’estate sia con noi. Al prossimo articolo “A spasso tra i lidi di Italia”.

 

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