Il mercato è ancora innamorato delle notizie sull’IA, aumentando il profilo di alcuni settori di pari passo con la sua crescita. Una delle tecnologie più promettenti che può aiutare l’IA è il calcolo quantistico, che continua a guadagnare terreno man mano che la tecnologia si sviluppa.
Può potenzialmente risolvere problemi matematici complessi che i computer classici non sono riusciti a risolvere. Con il maturare della tecnologia, gli esperti concordano sul fatto che il calcolo quantistico guadagnerà rilevanza nell’industria nel prossimo futuro. C’è anche una crescente fiducia nella capacità del calcolo quantistico di rivoluzionare vari settori, e diversi paesi stanno continuamente investendo per sbloccarne il pieno potenziale. Questo ha continuato a suscitare interesse nel rischio di investire in aziende che possono potenzialmente guidare la rivoluzione quantistica.
Intel
Intel (NASDAQ: INTC) è nota per i suoi processori della serie core, ma ha contribuito in larga misura allo sviluppo dei sistemi quantistici. Il suo chip silicio a 12 qubit “Tunnel Falls” è dedicato ad aiutare la comunità di ricerca a far progredire la ricerca di spin qubit in silicio. Tunnel Falls offre un tasso di rendimento del 95% sull’intera fetta e uniformità di tensione, utilizzando le capacità di fabbricazione più avanzate di Intel per una maggior scalabilità.
Inoltre, Intel ha recentemente rilasciato il suo sviluppo software quantistico, che consente ai ricercatori di simulare l’intero computer quantistico e interagire con l’hardware quantistico dell’azienda.
Guardando più da vicino ai suoi risultati finanziari, Intel spende quasi il 30% del suo fatturato solo in R&S. Anche se ciò non significa necessariamente che tutto vada nel calcolo quantistico, è evidente che l’azienda è seria nel contribuire significativamente al suo sviluppo.
Inoltre, la sua esperienza nei processori CPU è garanzia del fatto che Intel possa essere un player significativo nel futuro del calcolo quantistico. La sua generazione di cassa dalle operazioni è ammontata a 11,5 miliardi di dollari nel suo anno fiscale 2023, più che sufficiente per finanziare le sue operazioni e la ricerca.