Un crollo delle banche è ancora possibile secondo uno dei massimi esperti in materia

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
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(Money.it) Il fallimento della Silicon Valley Bank lo scorso marzo ha rilanciato l’economia mondiale nel panico. Il timore di un effetto domino come quello accaduto nel 2008 è stato alto. Oggi di quella crisi di marzo ormai non se ne parla più e si crede sia acqua passata, ma in realtà non è così.

A rilanciare l’allarme sulla tenuta dell’economia e del sistema bancario mondiale ci ha pensato la Banca dei regolamenti internazionali nel suo rapporto annuale. La Bri ha sede in Svizzera, a Basilea, ed ha come scopo il promuovere la cooperazione tra la banche centrali oltre ad avere una funzione di «banca delle banche centrali».

Nel presentare il rapporto annuale, il general manager Agustìn Carstens ha detto che la crisi non è finita, anzi, ci troviamo in un momento critico e pericoloso. Ancora oggi c’è un mix di inflazione e debito pubblico e privato alto che il sistema non può sostenere ancora a lungo.

Le vulnerabilità finanziarie sono ancora molto diffuse. Oltre all’inflazione ancora alta, ci troviamo di fronte a livelli di indebitamento pubblico/privato alti, asset in crescita rapida, attività come quel


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