Un contratto miliardario con il Pentagono porta Lockheed Martin sempre più in alto

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
Lockheed Martin

Il recente accordo con il Pentagono per la produzione di nuovi caccia F-16 spingerà sicuramente le azioni Lockheed Martin molto in alto.

Il colosso Lockheed Martin (LMT) ha molti gioielli di punta come ad esempio il caccia stealth F-35. Ma nei giorni scorsi la società è balzata agli onori della cronaca grazie ad un contratto commissionato dall’Air Force USA per la fornitura di F-16 Falcon. Un modello che si conferma come l’aereo da caccia più popolare al mondo.

Curiosamente, l’annuncio della vendita del Dipartimento della Difesa non specifica gli acquirenti. Ma secondo un articolo di France-Presse, almeno 66 dei velivoli ordinati (su un lotto di produzione iniziale di 90) andranno a Taiwan in un accordo da 8 miliardi di dollari rivelato per la prima volta l’anno scorso.

La destinazione degli altri 24 jet rimane un mistero. E se si considera l’enorme dimensione di questo accordo – quasi otto volte il valore in dollari della vendita negoziata l’anno scorso – e la sua lunga durata (il contratto si estende per 10 anni, sebbene il lotto iniziale di 90 aeromobili debba essere completato dal fine del 2026), è possibile che anche Taiwan acquisterà molto di più dei 66 velivoli inizialmente ordinati.

Il jet da combattimento più popolare al mondo

Lockheed Martin è la più grande compagnia di difesa quotata in borsa al mondo. Presumibilmente, uno dei motivi per cui l’F-16 rimane così popolare è il suo costo. Con un prezzo di circa 30 milioni di dollari, un F-16 viene venduto a meno dell’80% del prezzo dei competitors, cosa che potrebbe portare Lockheed Martin ad avere l’assoluta egemonia sul mercato globale.

Secondo i dati di S&P Global Market Intelligence, la divisione Aeronautica di Lockheed Martin, che costruisce sia l’F-35 che l’F-16, ha registrato una media di margini di profitto operativi compresi tra il 10,5% e l’11% negli ultimi cinque anni. Questi margini, tuttavia, sono stati ridotti dal gran numero di F-35 a margine inferiore che Lockheed ha consegnato negli ultimi tempi e dal numero relativamente inferiore di F-16, dove il design di produzione è più maturo e più redditizio.

In combinazione con la manutenzione e gli aggiornamenti dei ricavi derivanti dalla manutenzione di tutti i nuovi aerei e, naturalmente, il crescente business degli F-35 dell’azienda, probabilmente la vendita di F-16 attuale rappresenta un ottimo spunto per le azioni Lockheed Martin nei prossimi anni.

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