Un BarMar per l’idrogeno: un corridoio pulito per difendere l’ambiente

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

Corridoio dell’idrogeno, denominato BarMar, al posto del progetto franco-iberico di collegamento della rete del gas MidCat.

La Nuova via dell’idrogeno

Andrà da Barcellona a Marsiglia sul fondo del Mar Mediterraneo, inizialmente destinato al trasporto di gas, ma sarà pronto per H2. L’annuncio del BarMar Green Corridor è stato dato ieri dai leader di Francia, Spagna e Portogallo a margine del Consiglio europeo.

Una decisione che chiude il velo su mesi di pressioni della Germania. Berlino voleva modernizzare l’infrastruttura del gas della penisola iberica, dove si concentra il 33% della capacità di rigassificazione dell’Europa e il 44% dello stoccaggio di GNL, per fornire gas via terra all’Europa centrale e orientale, povera di infrastrutture di gas naturale liquefatto. Inoltre, MidCat amplierà le rotte disponibili attraverso il gasdotto per fornire gas dal Nord Africa all’Europa centrale. Con MidCat, la capacità di esportazione di gas onshore della Spagna raddoppierebbe, aumentando di 7,2 miliardi di metri cubi all’anno.

Il corridoio verde di BarMar sarà in grado di assolvere a questo scopo, poiché inizialmente sarà in grado di trasportare anche gas fossile.

 

Ma la tempistica dell’attuazione è sconosciuta. Su ciò che i primi tre non hanno detto una parola, così come sul costo del lavoro. Secondo Arturo Gonzalo Aizpiri, gestore della rete gas spagnola Enagas, la costruzione dei restanti 300 km di MidCat attraverso i Pirenei sarebbe durata poco meno di un anno (senza contare il tempo necessario per ottenere i permessi). E potrebbe anche trasportare idrogeno in futuro.

Nella nota, il presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez, il suo omologo portoghese, Antonio Costa, e il presidente francese, Emmanuel Macron, hanno descritto il BarMar Green Corridor come “l’opzione più diretta ed efficiente per collegare la penisola iberica con l’Europa centrale ” e hanno convenuto che “queste infrastrutture per l’idrogeno devono essere tecnicamente adattate al trasporto di altri gas rinnovabili, nonché una quota limitata di gas naturale come fonte di energia temporanea e transitoria.

Al prossimo incontro dei tre leader ad Alicante, prevista per l’8 e il 9 dicembre devono essere specificati i dettagli tecnici dell’opera.

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