Ubs salva Credit Suisse, cancellati $17 mld di bond: è panico bancario?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) I mercati iniziano la settimana da dove l’hanno finita: il panico bancario prosegue.

La notizia del giorno racconta che UBS ha accettato di acquistare il suo rivale Credit Suisse per 3 miliardi di franchi svizzeri ($3,2 miliardi) domenica 19 marzo, con le autorità di regolamentazione svizzere che hanno svolto un ruolo chiave nell’accordo, mentre si è cercato di arginare un contagio che sta minacciando il sistema bancario globale.

I titoli bancari, però, sono crollati lunedì dopo che il sollievo iniziale per lo storico salvataggio statale del creditore in difficoltà ha lasciato il posto a nuove preoccupazioni sui rischi del debito ad alto rendimento emesso dalle grandi banche.

Il sentiment è di nervosismo e molta cautela, con gli investitori che monitorano attentamente l’’evolversi della situazione banche a livello mondiale. I mercati, comunque, sono ancora sotto pressione.

Salvataggio Credit Suisse: cosa c’è da sapere

In un pacchetto messo a punto dalle autorità di regolamentazione svizzere, UBS Group pagherà 3 miliardi di franchi svizzeri (3,23 miliardi) per Credit Suisse Group e assumerà fino a $5,4 miliardi in perdite.

“Con l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, è stata trovata una soluzione per garantire la stabilità finanziaria e proteggere l’economia svizzera in questa situazione eccezionale”, si legge in una dichiarazione della Banca nazionale svizzera, in cui si osserva che la banca centrale ha collaborato con il governo elvetico e l’Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari per realizzare l’unione delle due maggiori banche del paese.

In base ai termini dell’accordo, gli azionisti


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