(BorsaeFinanza.it) UBS non avrà più bisogno del supporto della Confederazione Svizzera e della Swiss National Bank (SNB) per coprire le perdite risultanti dall’acquisizione di Credit Suisse. La più grande banca elvetica ha pubblicato un annuncio con il quale parla di rescissione del contratto di garanzia. Le parti avevano firmato un accordo a marzo che subordinava la fusione tra i due grandi istituti di credito alla garanzia che il governo svizzero avrebbe coperto le perdite fino a 9 miliardi di franchi, oltre i 5 miliardi di franchi di cui si sarebbe fatta carico UBS, mentre la Banca centrale avrebbe fornito una linea di credito di 100 miliardi di franchi per l’erogazione dei mutui e il sostegno della liquidità.
Il governo svizzero ha salutato la notizia della fine dell’accordo di copertura affermando che “i contribuenti non sopporteranno più alcun rischio derivante dalle garanzie concesse”. Alla Borsa di Zurigo le azioni UBS salgono del 3,5% a 20 franchi negli scambi di oggi.
Le motivazioni della chiusura
La decisione di porre term
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