(Money.it) La «rivoluzione Musk» di Twitter potrebbe terminare domani: l’uomo più ricco del mondo ha optato per un rebranding totale del social media. Elon Musk, anche CEO di Tesla e SpaceX, ha acquistato il social network lo scorso ottobre per 44 miliardi di dollari.
Da allora, Elon Musk ha messo in atto una serie di modifiche fondamentali a Twitter. Ha addebitato una tariffa mensile per la spunta blu di verifica, ha addebitato alle aziende l’API di Twitter e, più recentemente, ha limitato il numero di tweet che gli utenti potevano leggere giornalmente.
Tutti questi cambiamenti hanno avuto un forte impatto sull’esperienza utente e sull’usabilità della piattaforma. Secondo alcune stime, Twitter ha perso il 90% del suo valore da quando Musk l’ha acquistato. Tuttavia, Twitter non è più una società pubblica, quindi è difficile fare una valutazione precisa del suo valore.
Lo stesso Elon Musk ha ammesso che le entrate pubblicitarie sono diminuite di almeno il 50% da ottobre.
La concorrenza ha reagito rapidamente alla caduta di Twitter. Meta, il conglomerato di social media proprietario di Facebook, Instagram e Whatsapp, ha fondato un nuovo social media simile a Twitter.
Threads, la nuova app, ha guadagnato 44 milioni di utenti attivi al giorno al momento del lancio. Da allor
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