Twitch ora consentirà ai suoi utenti di eseguire lo streaming contemporaneamente su altri siti di video in diretta. L’annuncio è stato dato alle TwitchCon a Las Vegas, proprio quando è uscito nuovo linee guida per la trasmissione in simulcast. La società ha sottolineato che il simulcasting è consentito purché “l’esperienza dell’utente di Twitch non sia compromessa” su altre piattaforme.
Ad agosto, Twitch ha allentato le sue regole sul cross-streaming, consentendo ai canali di visualizzare i propri contenuti live su app di social media come Tic toc e Instagram. In termini di quali nuovi servizi concorrenti siano kosher ora, il linguaggio di Twitch è ampio, citando che “qualsiasi servizio” è sul tavolo. L’unica eccezione sembra essere costituita dai canali che hanno firmato contratti di esclusività con Twitch.
Il nuovo approccio alla trasmissione in simulcast potrebbe sembrare dannoso per i profitti dell’azienda. Una piattaforma di live streaming vuole più intrattenitori, quindi perché consentire agli utenti di portare i propri contenuti altrove? La mossa potrebbe essere una risposta a diversi streamer di grandi nomi nave che salta E firmare accordi con i concorrenti nello spazio, YouTube in particolare. È pura speculazione, ma forse offrire ai creatori flussi di entrate aggiuntivi senza vincoli potrebbe essere sufficiente per mantenere a bordo i giocatori più importanti e gli streamer di medie dimensioni più felici con le loro entrate.
Twitch ha cercato di aggiornare le politiche a tutti i livelli per soddisfare sia i suoi utenti che gli investitori. La società ha appena tentato di affrontare il problema fuori piattaforma doxxinge si è persino dilettato con programmi di apprendimento automatico che può moderare le chat. Ha inoltre introdotto nuove funzionalità prese in prestito da altre società di social media, come le storie E feed.