Tutti i chiarimenti sulla rateizzazione semplificata fino a 120.000 euro

Di Gianluca Perrotti 4 minuti di lettura
Cartelle esattoriali

Con il nuovo Decreto Legge aiuti, non sarà più necessario presentare documenti che certifichino lo stato di necessità per ottenere una dilazione del debito per cifre più alte. Il beneficio scadrà dopo 8 rate (invece di 5) non pagate.

Come avevamo anticipato in un precedente articolo, le nuove modalità di riscossione introdotte dalla legge di conversione del Decreto Aiuti saranno disponibili sul sito web di Agenzia delle entrate-Riscossione. I contribuenti potranno presentare istanza di rateizzazione semplificata per importi fino a 120.000 euro, senza dover fornire ulteriori documenti.

Introdotte interessanti novità sulla compensazione dei debiti

Il provvedimento introdurrà modifiche alla disciplina delle rateizzazioni delle cartelle e degli avvisi, compresa la soglia più alta di debito per le richieste semplificate, nonché maggiori margini per evitare la decadenza. Inoltre, il decreto renderà definitiva la possibilità di compensare i crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione con i debiti iscritti a ruolo.

Il Decreto Aiuti ha modificato la norma che regola l’istituto della rateizzazione delle cartelle di pagamento, disponendo che, a partire dalle domande di dilazione presentate dal 16 luglio 2022, viene elevata da 60 a 120.000 euro la soglia di debito per la quale è possibile ottenere, in modo automatico e con una domanda semplice, una rateizzazione ordinaria fino a 72 rate (6 anni), senza la necessità di dover documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà. Il provvedimento ha previsto inoltre che la nuova soglia di debito (120.000 euro) per poter richiedere la dilazione fino a 72 rate senza allegare alcuna documentazione, sia riferita a ogni singola istanza di rateizzazione.

Online i modelli da scaricare per richiedere la rateizzazione

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i modelli per richiedere la rateizzazione, e presto sarà disponibile anche un servizio online per richiedere una dilazione fino a 120.000. Il servizio consente di presentare la richiesta di dilazione in modo autonomo, e di ricevere un piano di pagamenti fino a 72 rate via email.

La Legge n. 91/2022 ha disposto che, per le richieste di rateizzazione presentate dal 16 luglio 2022, la decadenza dai piani di rateizzazione accordati viene determinata a seguito del mancato pagamento di 8 rate, anziché 5. In caso di decadenza, il debito non potrà essere nuovamente dilazionato. La decadenza dalla rateizzazione di uno o più carichi non preclude, tuttavia, la possibilità di chiedere la dilazione del pagamento per altre cartelle/avvisi diversi da quelli per i quali è intervenuta la decadenza.

Il Decreto Aiuti rende definitiva la possibilità di compensazione dei crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche, con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo, senza più la necessità di rinnovo annuale della misura. Inoltre il provvedimento estende la possibilità di compensazione anche ai crediti derivanti da prestazioni professionali. Queste disposizioni si applicano ai carichi affidati all’agente di riscossione dopo il 30 settembre 2013 ed entro il secondo anno antecedente a quello in cui è richiesta la compensazione.

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