Turismo americano in Europa senza quarantena. L’Ue ha chiesto agli Stati Uniti reciprocità nell’accoglienza dei turisti europei.
Dopo 15 mesi di limitazioni legate alla pandemia di Covid-19, l’Unione Europea riapre le sue porte ai turisti americani, anche ai non vaccinati. Per i viaggiatori statunitensi sarà sufficiente esibire all’arrivo il certificato di un tampone molecolare negativo eseguito entro 72 ore prima della partenza o un tampone rapido entro 48 ore. Portato all’approvazione del Consiglio Ecofin di oggi, apre l’ammissione alle frontiere europee ai viaggiatori americani anche per motivi turistici e senza necessità di vaccinazione contro il Covid, o altre restrizioni come la quarantena. I singoli Stati europei restano liberi di richiedere ai viaggiatori stranieri di sottoporsi alla quarantena o al test Covid. Dopo numerosi appelli da parte degli operatori del settore e con l’avvicinarsi dell’estate, gli ambasciatori dei 27 peasi dell’ EU hanno aggiornato e ampliato l’elenco dei Paesi e dei territori i cui viaggiatori potranno entrare nell’Unione anche per viaggi non essenziali.
Grazie alla campagna di vaccinazione in corso negli Stati Uniti, l’ America si unisce al gruppo dei paesi già “ammessi”. Oltre agli Stati Uniti nella white list, ci sono Albania, Libano, Macedonia del Nord, Serbia, Taiwan, il territorio di Hong Kong, Macao, oltre a Giappone, Australia, Israele, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Corea del Sud e Thailandia.
I criteri decisi dai 27 del Consiglio UE per aggiornare la lista si basano non solo sulla situazione epidemiologica del Paese e sull’andamento della campagna vaccinale, ma anche sul numero di test effettuati effettuate e sull’attendibilità dei dati. L’elenco può includere Paesi che negli ultimi 14 giorni hanno registrato meno di 75 casi di Covid ogni 100.000 abitanti. Negli Stati Uniti, il tasso è attualmente di 73,9, secondo i dati del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC). Bruxelles è anche in trattative con gli Stati Uniti per il reciproco riconoscimento dei certificati sanitari Covid. Al termine del vertice Ue-Usa, tenuto a Bruxelles, Stati Uniti e Unione Europea hanno deciso di creare un gruppo di lavoro per consentire “la ripresa dei viaggi in modo sostenibile e sicuro”.
Il 7 giugno il commissario europeo, Thierry Breton, aveva chiesto agli Stati Uniti reciprocità nell’accoglienza dei turisti europei, ma tale richiesta non è stata ancora approvata dal governo Biden. Da oggi il certificato digitale Covid è già disponibile in Belgio per poter viaggiare verso l’UE.
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che ha iniziato il suo tour per annunciare agli Stati membri l’approvazione dei suoi piani di risanamento, ha mostrato sul suo smartphone il lasciapassare rilasciato dalle autorità belghe. “Tutti coloro che sono completamente vaccinati o sono risultati negativi al tampone o sono guariti dal Covid possono ottenerne uno”, ha ricordato il presidente dell’Ue, sottolineando che per ora 15 Stati membri hanno già implementato il sistema. Tuttavia, entrerà formalmente in funzione per tutti coloro che vi hanno aderito solo a partire dal 1° luglio.