Turismo: modifica del codice tributo per il recupero del bonus straordinari

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
Turismo

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 26 del 20 maggio 2024, che ha per oggetto “Codice tributo per l’utilizzo in compensazione da parte dei sostituti d’imposta, tramite modello F24, del credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo speciale del lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi di cui all’articolo 1, commi da 21 a 25, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 – Ridenominazione del codice tributo “1702”, informa i sostituti d’imposta della ridenominazione del codice tributo 1702, che riguarda il bonus per lavoro straordinario e il codice è valido anche per stabilimenti termali, imprese della ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande.

Nuova denominazione del codice tributo

Con la risoluzione n. 51/2023, il codice tributo 1702 è stato rinominato. La nuova denominazione è la seguente: “1702 – Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del trattamento integrativo speciale del lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi – articolo 39-bis del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, e articolo 1, comma 24, della legge 30 dicembre 2023, n. 213”. Questa modifica riguarda la compensazione del credito maturato a seguito dell’erogazione dei compensi straordinari ai lavoratori, per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2024.

Istruzioni per i datori di lavoro

L’Agenzia delle Entrate ha fornito istruzioni precise per i datori di lavoro del settore turistico su come utilizzare il nuovo codice tributo per recuperare il bonus su notturni e straordinari festivi concessi ai lavoratori. I datori di lavoro devono inserire il codice 1702 nella sezione apposita del modello F24, utilizzato per la compensazione del credito d’imposta.

Impatti e benefici per il settore turistico

Questa misura, istituita per sostenere il settore turistico duramente colpito dalla crisi, mira a incentivare l’erogazione di trattamenti integrativi speciali per il lavoro svolto in condizioni particolarmente gravose, come il lavoro notturno e le prestazioni straordinarie durante i giorni festivi ed è chiaro che che vuole garantire un compenso adeguato ai lavoratori impiegati in turni notturni o festivi e fare in modo che i datori di lavoro possono beneficiare di agevolazioni fiscali per incentivare tali erogazioni.

Condividi questo articolo
Exit mobile version