Turchia, tassi d’interesse al 15%: la neo governatrice avrà l’appoggio di Erdogan?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Fine dei tassi bassi in Turchia: la nuova governatrice della banca centrale turca, Hafize Gaye Erkan, ha annunciato un aumento drastico dei tassi di interesse di 650 punti base. Questa mossa rappresenta un tentativo di ristabilire la credibilità della Turchia di fronte alla comunità finanziaria internazionale e di affrontare l’inflazione al 40% che minaccia l’economia del paese.

Nel corso della riunione del Comitato di politica monetaria svoltasi oggi, è stata presa la decisione di avviare un processo di inasprimento monetario, che si traduce nell’aumento del tasso di riferimento al 15%, quasi il doppio rispetto al precedente 8,5%. Questa scelta è finalizzata a iniziare un percorso di disinflazione il prima possibile: «L’andamento sostenuto della domanda interna, le pressioni sui costi e la viscosità dell’inflazione nel settore dei servizi sono i principali driver. Oltre a questi fattori, il Comitato prevede che un deterioramento sul fronte dei prezzi eserciterà ulteriori pressioni sull’inflazione», si legge nel report del Comitato di politica monetaria.

Sarà interessante vedere se il presidente Erdogan appoggerà questa strategia e se il suo sostegno contribuirà all’efficacia delle misure intraprese dalla banca centrale turca. L’aumento dei tassi d’interesse segna un punto di svolta significativo nella gestione economica della Turchia e rappresenta una sfida cruciale per il governo nella ricerca di una stabilità finanziaria duratura.

Svolta nella politica monetaria turca per contrastare l’inflazione

La banca centrale turca ha effettuato oggi un’importante stretta monetaria, segnando il primo cambiamento significativo dalla politica adottata a partire da marzo 2021. Nonostante rappresenti un chiaro cambiamento di rotta rispetto alle precedenti misure, l’aumento dei tassi è stato inferiore alle aspettative degli economisti che avevano previsto un incremento ancora più sostanziale, pari a un +1.150 punti base, che avrebbe portato i tassi al 20%.

In seguito all’annuncio, la lira turca ha registrato ulteriori perdite nei confronti del dollaro, raggiungendo un minimo storico di circa 24,1. Importanti istituzioni finanziarie come Morgan Stanley suggeriscono che i tassi dovrebbero continuare a salire, potenzialmente fino al 20%, al fine di avviare una discesa dell’inflazione. Allo stesso tempo, Goldman Sachs ha espr


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