Turbolenze in arrivo a maggio: 5 rischi per i mercati

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Mercati e finanza mondiale ancora minacciati da crisi e scosse: sono almeno 5 i rischi che già la prossima settimana possono impattare su Borse e prospettive economiche globali.

Le nuove turbolenze nelle banche statunitensi e i problemi sul tetto del debito a Washington suggeriscono che la recente stabilità dei mercati mondiali sarà sicuramente messa alla prova in questo mese di maggio.

Nel frattempo, gli ultimi dati sull’inflazione statunitense e cinese e una decisione sui tassi di interesse della Banca d’Inghilterra sono tra i punti salienti del calendario della prossima settimana.

Cosa sta per accadere e perché osservare 5 temi – e rischi – per la finanza mondiale.

1. Inflazione Usa: quanto sta rallentando?

Qualsiasi raffreddamento nei dati sull’inflazione negli Stati Uniti di aprile di mercoledì prossimo dovrebbe rassicurare gli investitori sul fatto che la Federal Reserve smetterà di inasprire l’accesso al credito, dopo oltre un anno di pesanti aumenti dei tassi per contenere le pressioni sui prezzi.

Dopotutto, la Fed ha appena lasciato spazio per una pausa dopo aver effettuato un decimo aumento consecutivo dei tassi.

Gli economisti intervistati da Reuters prevedono un aumento dello 0,4% dei prezzi al consumo. Un rallentamento più netto del previsto potrebbe giustificare coloro che scommettono sui tagli dei tassi entro la fine dell’anno, dando un ulteriore vento favorevole agli asset di rischio, incluso un rally azionario che ha visto l’S&P 500 guadagnare il 5,8% da inizio anno.

Una lettura forte, d’altro canto, sosterrebbe l’idea che la Fed mantenga i tassi più alti più a lungo e alimenterebbe i timori del mercato sulla stagflazione, un mix di alta inflazione e bassa crescita che è dannoso per gli asset di rischio.

2. Dove va la Cina

Una serie di dati cinesi offrirà probabilmente nuovi indizi su dove stia andando realmente il dragone.

È probabile che i risultati commerciali di aprile mostrino un raffreddamento dell’impennata delle esportazioni di marzo. La componente dei servizi dei dati sui prezzi offrirà la misura della domanda, ma i prezzi al consumo e alla produzione dipingono già ampiamente un quadro di deflazione. I dati sull’inflazione di aprile verr


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