Trimestrali Banche USA: per JPMorgan, Citi e Wells Fargo boom di ricavi ma segnali di allerta

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) I colossi bancari JPMorgan, Citi e Wells Fargo aprono la nuova stagione delle trimestrali USA. Nonostante il boom degli utili, molti analisti lanciano degli alert sulla crescita incontrollata degli NPL, i crediti deteriorati.

I rialzi dei tassi di interesse della Fed di Jerome Powell della Bce e di altre banche centrali hanno sostenuto fortemente la redditività delle banche, non solo negli States, facendo schizzare in alto i margini di interesse (NII). Allo stesso tempo, però, l’aumento dei costi di finanziamento ha generato preoccupazioni sul rimborso dei crediti e sui bilanci delle banche.

Secondo Bloomberg, le principali banche USA potrebbero svalutare prestiti per 5 miliardi di dollari nel secondo trimestre e accantonare 7,6 miliardi dollari per far fronte a potenziali aumenti dei crediti deteriorati. In tal senso, JPMorgan ha già accantonato 2,9 miliardi di dollari.

Secondo alcuni analisti, tuttavia, i colossi bancari americani sono in grado di resistere a qualsiasi recessione che potrebbe manifestarsi. Le banche si preparano ad aumentare i dividendi, dopo che gli stress test della Federal Reserve a fine giugno hanno indicato che sembravano in grado di resistere a un grave shock per il sistema finanziario e l’economia.

JPMorgan: boom degli utili grazie a First Republic

JPMorgan ha riportato un profitto del secondo trimestre superiore alle aspettative grazie all’aumento dei ricavi da interessi derivanti dal recente accordo con First Republic Bank. Il più grande istituto di credito degli Stati Uniti ha registrato un aumento del 44% nel reddito netto da interessi, raggiungendo 21,9 miliardi di dollari, escludendo l’effetto dell’acquisizione.

Il CEO Jamie Dimon ha rassicurato gli investitori sulla solidità dell’economia, pur evidenziando alcuni rischi come l’inflazione elevata e la guerra in Ucraina. Nonostante ciò, i risultati sono stati positivi in diversi settori, tra cui il banking dei consumatori e la banca d’investimento, che mostra segni di ripresa dopo un periodo difficile. Tuttavia, i ricavi dei mercati finanziari sono diminuiti, mentre le spese operative sono state ridotte attraverso tagli al personale.

Inoltre, JPMorgan ha stanziato una cifra più che raddoppiata per coprire le perdite creditizie rispetto all’anno precedente. Gli accantonamenti d


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