Trimestrale Usa: UBS avverte che i giganti del settore hi-tech stanno perdendo terreno con utili in diminuzione

Di Stefano Trevisan 3 minuti di lettura
Stati Uniti d'America

Gli analisti di UBS Global Research hanno abbassato il rating sulle principali aziende del settore tecnologico, passando da Overweight a Neutral. Questa decisione riguarda il gruppo delle “Big Six” del settore hi-tech, composto da Apple, Amazon.com, Alphabet, Meta, Microsoft e Nvidia, escludendo Tesla che continua a perdere colpi.

Utili in decrescita: le cause

L’abbassamento dell’outlook è dovuto alla revisione al ribasso degli utili, i quali nel primo trimestre del 2025 dovrebbero rallentare a +15,5% rispetto al +42,2% stimato per lo stesso periodo di quest’anno. Questo calo segue una tendenza discendente, partendo dal +68% registrato alla fine del 2023. Gli investitori avevano inizialmente attribuito l’impennata degli utili all’Intelligenza Artificiale, ma secondo UBS questa crescita era dovuta a cicli asincroni provocati dalla pandemia.

Le ondate cicliche degli utili

UBS sostiene che la redditività delle “Big Six” ha conosciuto varie ondate cicliche, iniziando con la pandemia che ha incrementato la domanda di PC, acquisti online e social media. Una volta superata l’emergenza, si è verificato un calo della domanda tecnologica, portando a una riduzione della crescita degli EPS nel 2022. Nel 2023, gli utili sono aumentati grazie a confronti più favorevoli e alla riduzione delle spese aziendali.

Secondo le previsioni, gli utili delle grandi aziende tecnologiche dovrebbero normalizzarsi rapidamente dopo un forte calo tra il quarto trimestre del 2023 e il terzo trimestre del 2024. UBS ha precisato che il downgrade non è basato su valutazioni troppo alte o dubbi sull’IA, ma sulla difficoltà dei confronti e sulle forze cicliche che influenzano i titoli.

La reazione della Borsa

L’indice Nasdaq 100 ha registrato la scorsa settimana il più grande calo settimanale degli ultimi 17 mesi, a causa della vendita massiccia di titoli tecnologici. Nvidia ha perso il 10% del suo valore di mercato, circa 212 miliardi di dollari. Nonostante ciò, UBS rimane ottimista sull’azionario, mantenendo un obiettivo di 5.400 per l’indice S&P 500 entro la fine dell’anno.

Prossimi passi e attese

L’attenzione degli investitori ora si sposta sui bilanci delle aziende tecnologiche: domani sarà il turno di Meta, seguita da Microsoft e Alphabet. Resta da vedere come si evolveranno gli utili delle “Big Six” e se riusciranno a superare le sfide cicliche e rialzarsi dopo questo periodo di incertezza

Condividi questo articolo
Exit mobile version