Dall’1 dicembre sono partiti i pagamenti per le pensioni di dicembre con assegni più ricchi sia grazie alle rivalutazioni sia alla tredicesima. Le pensionate e i pensionati sono i primi a ricevere la cosiddetta “gratifica natalizia” che, per coloro che rientrano nei requisiti, sarà più ricca rispetto al 2021. Più consistente sarà anche la cifra del trattamento previdenziale per gli aventi diritto, in forza dell’adeguamento degli importi all’inflazione stabilito dal Governo Draghi.
Come stabilito dal precedente esecutivo nel Decreto Aiuti Bis, le pensioni lorde degli ultimi tre mesi del 2022 sono state aumentate del 2%.
L’incremento che riguarda anche la tredicesima è stato previsto solo per gli assegni previdenziali pari a 2.692 euro lordi al mese.
Conti alla mano, rispetto all’anno scorso la mensilità aggiuntiva è cresciuta però soltanto di qualche euro: circa 2 per chi riceve pensioni intorno ai 500 euro, 3,5 euro per chi ne prende intorno ai mille euro, fino a un massimo di circa 9 euro per chi ha un trattamento intorno ai 2.500 euro.
Così come nella maggior parte dei casi avviene per le lavoratrici e i lavo
© QuiFinanza